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Paolinus

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Mi applico ma non sono intelligente.

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Libri di Paolinus

Alessandro Perissinotto, Piero d'Ettorre: Cena di classe Nessuna valutazione

22 febbraio 2018. All’avvocato Giacomo Meroni pare una mattina come tante, fredda e limpida. I …

Oppure in bocca a un collega: “Guardacaso il mio cliente, che vive circondato da donne bellissime, avrebbe preteso favori sessuali da una cameriera di non particolare avvenenza”. Lo irritava per la venatura di disprezzo che la locuzione portava con sé, ma ancor di più per l’arbitraria negazione della legge che regola la realtà: il caso appunto. Dire “guardacaso” significava stupirsi della casualità, e questo era tanto assurdo quanto sorprendersi per la forza di gravità o per il mutare delle stagioni.

Cena di classe di ,

Alessandro Piperno: Di chi è la colpa (Italian language, 2021, Mondadori) 4 stelle

Dare agli altri la colpa della propria infelicità è un esercizio di malafede collaudato, una …

Di chi è la recensione

4 stelle

Cosa scrivere che non sia già stato scritto nelle recensioni di chi mi ha preceduto? Il Philip Roth de' noantri, il romanzo di formazione nel XX secolo, oppure la citazione “Troppe parole forbite, ragazzo mio, e non abbastanza verità” che riassume in modo estremo e necessariamente sommario l'intero romanzo? Personalmente trovo insopportabile il continuo e smodato utilizzo di termini desueti se non addirittura arcaici e comunque di uso assolutamente non comune e mi chiedo quale sia il fine: vuole forse l'autore manifestare la sua superiorità linguistica sul lettore? Prendersela con me perché ho fatto studi scientifici e non umanistici e vado in difficoltà con un lessico così costruito? Se mi capita un firmacopie gli chiedo come dedica l'equazione di Schrödinger, vediamo come se la cava. Ma nonostante questo il libro mi è piaciuto e ne consiglio la lettura perché anche se l'autore sembra tirarsela tantissimo (anche nelle parti in cui …

Alessandro Piperno: Di chi è la colpa (Italian language, 2021, Mondadori) 4 stelle

Dare agli altri la colpa della propria infelicità è un esercizio di malafede collaudato, una …

Review of 'Di chi è la colpa' on 'Goodreads'

4 stelle

Cosa scrivere che non sia già stato scritto nelle recensioni di chi mi ha preceduto? Il Philip Roth de' noantri, il romanzo di formazione nel XX secolo, oppure la citazione “Troppe parole forbite, ragazzo mio, e non abbastanza verità” che riassume in modo estremo e necessariamente sommario l'intero romanzo? Personalmente trovo insopportabile il continuo e smodato utilizzo di termini desueti se non addirittura arcaici e comunque di uso assolutamente non comune e mi chiedo quale sia il fine: vuole forse l'autore manifestare la sua superiorità linguistica sul lettore? Prendersela con me perché ho fatto studi scientifici e non umanistici e vado in difficoltà con un lessico così costruito?
Se mi capita un firmacopie gli chiedo come dedica l'equazione di Schrödinger, vediamo come se la cava. Ma nonostante questo il libro mi è piaciuto e ne consiglio la lettura perché anche se l'autore sembra tirarsela tantissimo (anche nelle parti in cui …

José Saramago: Le intermittenze della morte (Italian language, 2006, Einaudi) 3 stelle

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3 stelle

Grottesco, ironico, distopico, surreale il libro affronta in modo decisamente originale uno dei temi più cari all'umanità intera, quello della morte e lo fa dipingendo uno scenario assurdo nel quale la morte stessa viene a mancare. All'essere umano è quindi concessa la vita eterna ma permangono le malattie, il decadimento fisico e gli incidenti il che porta la popolazione intera al dibattito sul fine vita. Curiosamente l'immortalità riguarda una specifica nazione ma basta superare i confini dello stato per ripristinare il trapasso.
L'improvvisa e assurda emergenza che le persone si trovano ad affrontare viene gestita principalmente dal governo, dalla chiesa e dalla maphia (col ph) con contorno di dibattiti filosofici, economici (chi pagherà le pensioni?) e politici su giornali e televisioni: ogni riferimento alla società in cui viviamo è ovviamente voluto e l'autore sfrutta l'assurdità della situazione per evidenziare i tratti malati del mondo in cui viviamo. Tempo di abituarsi …

Blake Crouch: Dark Matter (2016, Crown) 3 stelle

One night after an evening out, Jason Dessen, forty-year-old physics professor living with his wife …

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3 stelle

Il paradosso del gatto di Schrödinger è appunto un paradosso: la meccanica quantistica non si può applicare a oggetti macroscopici, complessi e vivi.
Ok al multiverso per protoni elettroni a quanti vari ma per quanto riguarda gli esseri umani il semplice parlarne ti fa "precipitare" in un film Marvel popolato di Dr. Strange.

Fatta questa premessa secondo me l'autore è molto bravo nello sviscerare aspetti e conseguenze che nei fumetti e nei film dei supererori non vengono ovviamente presi in considerazione: la trama risulta avvincente ed i personaggi sono ben contestualizzati nelle diverse "scatole" che si alternano. Un po' deluso per il finale che, pur calandosi nella realtà del multiverso, risulta comunque poco sensato per i protagonisti.

Giorgio Ponte: QUATTRO ANZIANI, DUE CANI e una PROSTITUTA - Atto Primo (Italian language, 2021, Independently Published) 3 stelle

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3 stelle

Una lettura piacevole e rilassante: la storia è abbastanza inverosimile a dire la verità ma scorre molto bene e questi quattro vecchietti sono simpaticissimi ed il loro continuo battibeccare anche nelle situazioni più complicate e difficili rende il racconto divertente. Discutibile la scelta di dividire in due libri distinti quello che di fatto è un racconto unico.

ha recensito NOVA

NOVA (Paperback) 1 stella

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1 stella

E niente, ho provato in tutti i modi ad arrivare alla fine ma ho capitolato al 62% mentre l'autore si prodigava nella descrizione del suo monaco asceta a metà tra Bruce Lee e Gandhi, una via di mezzo tra un personaggio di Jason Statham e Mr. Bean (si perché uno che parte per il Messico perché vuole mettersi con i narcotrafficanti è semplicemente ridicolo ed infatti poi rinuncia), una via di mezzo tra un filosofo ed un buttafuori, insomma qualcosa di semplicemente inesistente. Al contrario degli altri protagonisti che sono invece puri stereotipi, scontati e banali nella loro descrizione.

Al centro della narrazione c'è la violenza ma cosa ci sia intorno non si capisce proprio.

Scrivere come l'autore è difficile, invece di "mestruazioni" dovete scrivere "catameniali occorrenze ematiche delle donne fertili", invece di "il palazzo rischia di cadere" dovete dire "una brusca risoluzione dei dilemmi geologici del palazzo epatopatico" e …

Lorenzo Marone: Magari domani resto (Paperback, Feltrinelli Traveller) 4 stelle

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4 stelle

Ho fatto parecchia fatica con il dialetto napoletano, ho anche pensato di interrompere la lettura perché il continuo uso di parole scritte in dialetto spezza il flusso narrativo e preciso che fosse stato piemontese o veneto sarebbe stato uguale. Tuttavia la storia piano piano ti prende e non potevo non arrivare alla fine: Luce, la protagonista, si fa voler bene ed il suo personaggio è molto ben riuscito con il suo presente che si alterna in modo armonico ai suoi ricordi di bambina.

Poco credibile secondo me il "percorso" del marito di Carmen, camorrista, che non starò a commentare per non spoilerare.

Riuscitissima invece la famiglia allargata di Luce, in cui ognuno ha un ruolo essenziale per la felicità di tutti. Un romanzo che nella continua ricerca della felicità si snoda intorno ad un concetto fondamentale: non restate per paura di cambiare e non andate via solo per fuggire.