Indietro
Alessandro Perissinotto, Piero d'Ettorre: Cena di classe Nessuna valutazione

22 febbraio 2018. All’avvocato Giacomo Meroni pare una mattina come tante, fredda e limpida. I …

Oppure in bocca a un collega: “Guardacaso il mio cliente, che vive circondato da donne bellissime, avrebbe preteso favori sessuali da una cameriera di non particolare avvenenza”. Lo irritava per la venatura di disprezzo che la locuzione portava con sé, ma ancor di più per l’arbitraria negazione della legge che regola la realtà: il caso appunto. Dire “guardacaso” significava stupirsi della casualità, e questo era tanto assurdo quanto sorprendersi per la forza di gravità o per il mutare delle stagioni.

Cena di classe di ,