Acciaio

lingua Italian

Pubblicato il 25 Luglio 2010 da Rizzoli.

ISBN:
978-88-17-03763-1
ISBN copiato!
Numero OCLC:
505429116

Visualizza su OpenLibrary

Visualizza su Inventaire

2 stelle (1 recensione)

Nei casermoni di via Stalingrado a Piombino avere quattordici anni è difficile. E se tuo padre è un buono a nulla o si spezza la schiena nelle acciaierie che danno pane e disperazione a mezza città, il massimo che puoi desiderare è una serata al pattinodromo, o avere un fratello che comandi il branco, o trovare il tuo nome scritto su una panchina. Lo sanno bene Anna e Francesca, amiche inseparabili che tra quelle case popolari si sono trovate e scelte. Quando il corpo adolescente inizia a cambiare, a esplodere sotto i vestiti, in un posto così non hai alternative: o ti nascondi e resti tagliata fuori, oppure sbatti in faccia agli altri la tua bellezza, la usi con violenza e speri che ti aiuti a essere qualcuno. Loro ci provano, convinte che per sopravvivere basti lottare, ma la vita è feroce e non si piega, scorre immobile senza vie …

3 edizioni

Troppo acciaio

2 stelle

Il romanzo è pieno di acciaio. Ok, il lettore era stato avvisato con il titolo ma non pensavo ce ne fosse così tanto. Ok l'importanza della fabbrica nell'ecosistema sociale ma il fascino di tutto quell'acciaio dopo la novità delle prime pagine stufa. Invece il libro va avanti con descrizioni lunghissime e ripetitive dei forni e di tutto quello che ruota intorno alla lavorazione dell'acciaio. Ok, l'autrice ha dovuto documentarsi un sacco e giustamente doveva rientrare dello sforzo, ma dopo un po' anche basta.

Le protagoniste Anna e Francesca...a quanto pare ce l'hanno solo loro. In tutta la Toscana, le due più belle ragazze sono loro, non ce ne sono altre e tutti i maschi nessuno escluso hanno occhi solo per loro. E vai di descrizioni di sederi, seni, gambe... ma veramente? La bellezza non è un fatto oggettivo e non deriva solo dall'aspetto esteriore, ok che l'ambiente è degradato e …