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The InnkKeeper

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"La forza di superare un divieto nasce tutta dal divieto stesso!"

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Libri di The InnkKeeper

Joyce Lussu: Le comunanze picene

"All'origine del mondo c'è un racconto..."

Ho poco da dire se non consigliare di leggerlo, tanto più se si conoscono e amano/odiano le Marche, ma in generale per chiunque voglia fare riflessioni sui propri territori e le comunità li vivono. Vorrei solo fare una citazione rimaneggiata, un "patchwork remix" che forse sarebbe piaciuto alla "Nonna delle Marche" o forse no, con suoi pezzi e parti dell'introduzione (tagliata ulteriormente per inserirla con le citazioni che ritenevo rilevanti):

«"All'origine del mondo c'è un racconto... la ricerca che ogni persona compie su se stessa, ed esprime attraverso segni, immagini, storie, nel tentativo di comprendere il significato della propria storia. Solo riconoscendo la rilevanza dell'esperienza personale si evita che il prensiero si perda in un empireo di processi mentali: il personale è il politico, purché lo si renda tale, ossia esperienza in mezzo alle esperienze, energia che si aggiunge alle scelte per il futuro... tutti facciamo storia... fare storia e …

Wu Ming 4: Difendere la Terra di Mezzo (Paperback, Italian language, 2023, Bompiani)

Avviso sul contenuto Citazione di una riflessione chiave sulla figura dello Hobbit in relazione con le persone e la storia presente

ha recensito Pedagogia Hacker di Carlo Milani

Carlo Milani, Davide Fant: Pedagogia Hacker (Paperback, Italian language, Elèuthera)

Questo non è l’ennesimo manuale per «usare bene» le tecnologie digitali, ma un concentrato di …

Nella direzione della convivialità...

Questo non è un libro (solo) per persone interessate all'informatica. Anzi. Penso non sia proprio quello il punto, e l'introduzione lo dice chiaramente. Leggete almeno quella, se non vi convinco io. Dopodiché posso solo promettervi che mantiene la parola data. Non aspettatevi però risposte o istruzioni miracolose da seguire, prendetelo come uno spunto esperienziale, un resoconto discorsivo e scorrevole che può farvi chi ha partecipato ad un laboratorio trasformativo e ogni tanto ve ne propone quale assaggio interattivo dandovi qualche dritta e riferimento da cercare e svolgere in autonomia. La sensazione che lascia è che la prossima volta sarebbe sicuramente meglio partecipare di persona, a un laboratorio simile. Ma intanto è stato interessante e puoi solo esprimere gratitudine per aver condiviso questo racconto, di un'esperienza della quale altrimenti tu -personalmente- in fondo non avresti pensato di avere bisogno. E invece ci vorrebbe proprio sai?

Personalmente vorrei "restituire" questo libro con …

ha risposto allo stato di caiofior

@caiofior anche a me è piaciuto molto, non saprei se il ritmo sia più deciso (dovrei rileggerlo!) ma sicuramente è diverso da Il Signore degli Anelli e ha un suo carattere personale. Per la morale mi sembra anche più esplicito sì, ma non si può dire che Tolkien non l'abbia messa nelle sue storie, pur se non in senso strettamente "moralistico" e anche in questo caso "diverso" e personalizzato -il che è un pregio a mio parere. A proposito consiglio la lettura di "Difendere la Terra di Mezzo" di Wu Ming 4 che parla anche del rapporto con il resto della letteratura fantastica precedente e successiva (e non solo)

ha recensito The Colour of Magic di Terry Pratchett (Discworld, #1)

Terry Pratchett: The Colour of Magic (Hardcover, 1989, Colin Smythe)

Terry Pratchett's profoundly irreverent novels are consistent number one bestsellers in England, where they have …

"Jerome K. Jerome meets The Lord of the Rings (with a touch of Peter Pan)"

That sentence was on the front cover of the edition I've read (although I usually despise comments places there apart from title/author) and it was quite on the spot for once: the style and irony of Jerome K. Jerome applied in an archetypal fantasy novel. Not sure about the Peter Pan's part of that comment, as I didn't read it yet, but I guess: Twoflower makes for it?

In any case, it was a very slow reading compared to the first one I've discovered from the Discworld saga ("Sourcery"), so the enthusiasm went a bit down and it's understandable I found it less appealing also given it's the first one -but I've liked it nonetheless as an absurd/whimsical reading! ;)

ha recensito Le due guerriere di Licia Troisi (Le Guerre del Mondo Emerso, #2)

Licia Troisi: Le due guerriere (Hardcover, Italiano language, 2007, Mondadori)

Dopo essere sfuggita alla Gilda degli Assassini, la giovane guerriera Dubhe deve liberarsi dalla maledizione …

Meglio del precedente -ma può/deve migliorare

Finito pure questo. Meno faticoso del primo volume, ma comunque sta iniziando a stancarmi un po' la ripetitività dei temi e in particolare dello sviluppo delle relazioni tra i personaggi... Ora: capisco che uno dei punti di formazione del romanzo e profondità della saga è proprio quello, la riflessione sulla ciclicità e il contrasto con il quotidiano nel fantasy, però ecco non ci vedo poi un corpus filosofico così pretenzioso da giustificare una trama ridondante più delle volte. O forse sono io che (ormai) sopporto male gli strazi adolescenziali malcelati nei personaggi e che invece tanto hanno preso il pubblico giusto dell'età giusta all'epoca del boom della serie del Mondo Emerso. Immagino che se ne fosse accorta anche l'autrice arrivata a oltre la metà della sua seconda trilogia e abbia, come spero di aver intravisto da alcuni dettagli, deciso di smarcare la protagonista dal fantasma della sua prima eroina e …

ha finito di leggere Le due guerriere di Licia Troisi (Le Guerre del Mondo Emerso, #2)

Licia Troisi: Le due guerriere (Hardcover, Italiano language, 2007, Mondadori)

Dopo essere sfuggita alla Gilda degli Assassini, la giovane guerriera Dubhe deve liberarsi dalla maledizione …

Finito pure questo. Meno faticoso del primo volume, ma comunque sta iniziando a stancarmi un po' la ripetitività dei temi e in particolare dello sviluppo delle relazioni tra i personaggi... Ora: capisco che uno dei punti di formazione del romanzo e profondità della saga è proprio quello, la riflessione sulla ciclicità e il contrasto con il quotidiano nel fantasy, però ecco non ci vedo poi un corpus filosofico così pretenzioso da giustificare una trama ridondante più delle volte. O forse sono io che (ormai) sopporto male gli strazi adolescenziali malcelati nei personaggi e che invece tanto hanno preso il pubblico giusto dell'età giusta all'epoca del boom della serie del Mondo Emerso. Immagino che se ne fosse accorta anche l'autrice arrivata a oltre la metà della sua seconda trilogia e abbia, come spero di aver intravisto da alcuni dettagli, deciso di smarcare la protagonista dal fantasma della sua prima eroina e …

Elif Shafak: The Island of Missing Trees (Hardcover)

Two teenagers, a Greek Cypriot and a Turkish Cypriot, meet at a taverna on the …