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ireneerre

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Bernardo Zannoni: I miei stupidi intenti (Paperback, Italiano language, 2021, Sellerio) 2 stelle

Vincitore del Premio Campiello 2022 - Premio Bagutta Opera Prima 2022 - Premio Salerno Letteratura …

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1 stella

ammazza che merda. ma perché pubblicare una roba del genere? noioso, didascalico, scritto con la piattezza e la povertà stilistica di un tema di scuola, non c'è un personaggio sensato, non c'è trama, non c'è assolutamente nulla, il vuoto. se fosse il primo Sellerio che leggo, penserei che si tratti di vanity press.

Review of 'Sleep and the Soul' on 'Goodreads'

3 stelle

la passione di Greg Egan: far affrontare ai suoi personaggi sfide tecnologiche, filosofiche e sociali assurdamente superiori ai loro mezzi. far volare nello spazio un aliante per mezzo di carrucole, catapulte e liane. creare un ordine sociale quando il multiverso è collassato e la gente e le cose attorno a te cambiano appena non le osservi. Greg Egan è un adorabile folle.

Alexandre Dumas: Il Conte di Montecristo (Italiano language, 2007, Biblioteca Univ. Rizzoli) 4 stelle

Fra avvelenamenti e rapimenti, scambi d'identità e tesori sepolti e ritrovati, Alexandre Dumas cattura i …

Review of 'Il Conte di Montecristo' on 'Goodreads'

4 stelle

ovviamente si legge d'un fiato: è IL romanzo che si legge d'un fiato per antonomasia. ho adorato la prima parte, sofferto moltissimo i salotti parigini, apprezzato lo svelamento e lo svolgimento della macchinosa vendetta.

Emmanuel Carrère: V13 (Paperback, Italiano language, 2023, Adelphi) 4 stelle

Scandito in tre parti – «Le vittime», «Gli imputati», «La corte» –, V13 raccoglie, rie­laborati …

Review of 'V13' on 'Goodreads'

5 stelle

il Carrère di "L'avversario", senza il Carrère di "L'avversario".
non il suo libro migliore, ma il suo libro meglio riuscito.
sul "cosa" di questo libro, non scrivo nulla. solo uno come Carrère può farlo.

Review of "Morte dell'erba =" on 'Goodreads'

4 stelle

un romanzo post-apocalittico di insolita violenza e modernità. senza fronzoli, molta azione, molta morte, un cinismo infinito. solo la sua misoginia tradisce l'anno di uscita: 1956. come La strada, però ambientato in Meridiano di sangue.

Review of 'Il divano di Istanbul' on 'Goodreads'

4 stelle

si tratta della trascrizione di un ciclo di Alle otto della sera, quindi il meglio di due mondi: lo stile colloquiale di Barbero (sembra di sentirlo!) e la limpidezza argomentativa dello scritto. la storia dell'Impero Ottomano, dai primordi agli ultimi respiri: coinvolgente, curioso, illuminante.
(tipo che ho capito perché a Istanbul ci sono tanti gatti)

Ivo Andrić: Il ponte sulla Drina (Italian language, 2001) 5 stelle

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5 stelle

nuova traduzione. 5 stelle nella prima parte. capolavoro. un libro che cresce davvero come un'opera architettonica o la piena di un fiume. non forte sui dialoghi, ma nella caratterizzazione di epoche, popoli e i loro uomini (#tuttimaschi e va benissimo così). ottoman fever istantanea. l'ottocento, il novecento, il 1914: esatti. sono impressionata.

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5 stelle

avevo bisogno di questo libro.
è un libro enorme. non c'è tutto, ma c'è tutto quello che poteva esserci. un pezzo di vita ma pur sempre non la vita. accanto, in opposizione e da tutt'altra parte, in tutt'altro tempo, di "La chiave a stella".

"Nessuna meraviglia, va spesso così nella vita, e un proletario, nel momento in cui dà retta a un borghese, dovrebbe sempre tenere ben presente che il punto di non ritorno di quest'ultimo è sempre molto più in là del suo."

Jack Ketchum: The Girl Next Door (Paperback, Leisure Books) 4 stelle

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4 stelle

questo è un libro che può piacere a un ristretto gruppo di persone:
quelle che hanno amato in gioventù Stephen King, ma hanno finito per trovarlo facile, innocuo e poco coraggioso;
quelle che amano l'horror che mette in scena il potere, la sopraffazione, e l'abisso in cui può scendere chi perde se stesso nella violenza e nell'annichilimento dell'altro;
quelle che hanno lo stomaco per leggere di una ragazzina seviziata, umiliata, torturata per settimane, in balia del folle arbitrio di un gruppo di dodicenni e della malvagia pazzia di una donna che odia le donne;
quelle che non avvertono che, sotto l'empatia dell'autore e del protagonista, il loro sguardo spersonalizza la vittima in modo opposto ma non diverso da quello dei torturatori.
io faccio parte delle prime tre categorie.
ma a questo libro do 4 stelle, e non 3 come merita, perché me ne avevi parlato così tanto, che ho riconosciuto …