Questo collegamento si apre in una finestra pop-up
Alla base di Scritto sul corpo c'è una specie di gioco che Jeanette Winterson propone ai lettori, tanto più sorprendente …
Steppa sconfinata. Bianco nitore d'inverno. E d'estate le erbe, mutanti, che ondeggiano accarezzate dal vento. …
Non si possono dare stellette a questo libro. È al di là delle definizioni di bello e brutto. È totalmente fuori di testa e terribilmente impegnativo. È un'esperienza.
The Drowned and the Saved (Italian: I sommersi e i salvati) is a book of essays by Italian-Jewish author and …
Published with three short stories this novella cemented Capote’s position at the forefront of American literature. It is the story …
C’è un borgo millenario scavato nella roccia dell’entroterra maremmano, il suo nome è “Le Case”. Un paese morente. Una trappola …
Risvolto
È quasi un capriccio, uno scherzo, quello di tagliarsi i baffi, da parte del protagonista di questo inquietante romanzo. …
Of black Martinican provenance, Patrick Chamoiseau gives us Texaco (winner of the Prix Goncourt, France's most prestigious literary prize), an …
Finalmente è troppo tardi
Finalmente è troppo tardi è un libro vero.
No perché a volte se ti piace un genere, se hai un amico che scrive o pubblica, leggi delle cose che sì, assomigliano a dei libri, sono dei parallelepipedi di fogli di carta, hanno le copertine e il numero dei paragrafi, ma diciamocelo, tra di noi, che non lo sappia nessuno: non sono dei libri veri.
Invece questo è un libro vero. Un libro che ti dà gioia nel leggerlo. Che in certi brani ti sorprende e in altri ti conforta. Che ti commuove persino un po'. Che ti chiede un po' di sforzo nel ricordare, nel capire e nell'immaginare, che non fa tutto da solo, non ti serve la pappa pronta. Un libro non perfetto ma che ricorderai a lungo, forse ricorderai per anni, tanti anni, perché i libri veri sono fatti così, si appiccicano. Un libro in cui i personaggi …
Finalmente è troppo tardi è un libro vero.
No perché a volte se ti piace un genere, se hai un amico che scrive o pubblica, leggi delle cose che sì, assomigliano a dei libri, sono dei parallelepipedi di fogli di carta, hanno le copertine e il numero dei paragrafi, ma diciamocelo, tra di noi, che non lo sappia nessuno: non sono dei libri veri.
Invece questo è un libro vero. Un libro che ti dà gioia nel leggerlo. Che in certi brani ti sorprende e in altri ti conforta. Che ti commuove persino un po'. Che ti chiede un po' di sforzo nel ricordare, nel capire e nell'immaginare, che non fa tutto da solo, non ti serve la pappa pronta. Un libro non perfetto ma che ricorderai a lungo, forse ricorderai per anni, tanti anni, perché i libri veri sono fatti così, si appiccicano. Un libro in cui i personaggi li senti come amici e ti viene nostalgia al non conoscerli davvero, un libro il cui autore vorresti abbracciare forte.
