The Gib vorrebbe leggere Cattivi scienziati di Enrico Bucci
Cattivi scienziati di Enrico Bucci
Il metodo scientifico è indubbiamente una delle risorse più raffinate di cui gli scienziati dispongono per fornire indicazioni utili alla …
In passato divoratore di fantascienza e saggistica scientifica. Attualmente mi interessano soprattutto saggi di spiritualità, metafisica, retorica... ma se arriva una bella storia di fantascienza, le faccio spazio.
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Completato! The Gib ha letto 18 di 12 libri.
Il metodo scientifico è indubbiamente una delle risorse più raffinate di cui gli scienziati dispongono per fornire indicazioni utili alla …
Questo libro fumetto, che ho acquisito in ritardo, è stata una piacevole sorpresa. Un po' per lo stile allegro seppur affrontando temi forti; un po' per la perfetta triangolazione fumetto(Cabras)-approfondimento(Covelli)-riferimenti(Gubitosa). Un plauso anche alla capacità di accostare ai temi fondamentali della Costituzione non solo i "fascisti propriamente detti", ma anche quanti ne hanno ignorato i principi (della Costituzione, non del fascismo) nel corso della storia recente; spolverando episodi, come D'Alema-Öcalan, che anche iome tende a dimenticare. Quindi una bella idea, un bell'esercizio, una bella occasione per ripassare idee/concetti/problemi che dovremmo sapere a memoria; iome per primo, che ha sempre snobbato tali materie in ambito scolastico.
Gubitosa poi, nella parte dei riferimenti, riesce a mantenere una onestà intellettuale invidiabile, scavando nelle singole vicende senza dimenticare le varie posizioni (esemplare il caso di Galeazzo Bignami). Ecco, parto da qui per spiegare il corsivo iniziale sul termine "piacevole": se l'opera volutamente(?) mantiene, nella …
Questo libro fumetto, che ho acquisito in ritardo, è stata una piacevole sorpresa. Un po' per lo stile allegro seppur affrontando temi forti; un po' per la perfetta triangolazione fumetto(Cabras)-approfondimento(Covelli)-riferimenti(Gubitosa). Un plauso anche alla capacità di accostare ai temi fondamentali della Costituzione non solo i "fascisti propriamente detti", ma anche quanti ne hanno ignorato i principi (della Costituzione, non del fascismo) nel corso della storia recente; spolverando episodi, come D'Alema-Öcalan, che anche iome tende a dimenticare. Quindi una bella idea, un bell'esercizio, una bella occasione per ripassare idee/concetti/problemi che dovremmo sapere a memoria; iome per primo, che ha sempre snobbato tali materie in ambito scolastico.
Gubitosa poi, nella parte dei riferimenti, riesce a mantenere una onestà intellettuale invidiabile, scavando nelle singole vicende senza dimenticare le varie posizioni (esemplare il caso di Galeazzo Bignami). Ecco, parto da qui per spiegare il corsivo iniziale sul termine "piacevole": se l'opera volutamente(?) mantiene, nella parte disegnata, un tono leggero e vignettistico, a mio parere questo può inficiare lo scopo informativo/esplicativo/critico dell'opera stessa presa nel suo insieme; cioè, a mio parere, si doveva osare di più e senza cercare banalità come il titolo rivisto del libro del Generalissimo. Analogamente il deciso utilizzo delle vicende pinguinesche, bellino bellino per un'opera fanciullesca e per degradare le controparti, è un esempio di "arma a doppio taglio": poiché si basa su un espediente retorico un po' traballante, volendo fare l'avvocato del diavolo può diventare obiezione ragionata con effetto boomerang.
Per cui carino sì, bellobello non sono sicuro. Va detto che iome divora fumetti da più di 50 anni (praticamente iome ha imparato a leggere con Topolino); e acquisisce con frenesia laqualunque di Ortolani e Zerocalcare, due soggetti che sul balletto umorismo-criticaferoce-compassione-satira dovrebbero essere studiati all'università. Quindi iome probabilmente non rappresenta il "lettore standard" ;)
Antonio Cabras, dottore in legge e attivista per i diritti LGBT+ mette la sua arte di fumettista al servizio della …
Antonio Cabras, dottore in legge e attivista per i diritti LGBT+ mette la sua arte di fumettista al servizio della …
L'opera nasce dalle esperienze dell'autore, che ha sperimentato con i suoi pazienti ipnosi regressive aventi lo scopo (n.b. terapeutico) di sbloccare ricordi di vite passate. Quindi il suo punto di partenza è la realtà della reincarnazione, che non viene mai messa in dubbio. Di contro non è questo l'argomento dell'opera, ma solo il mezzo attraverso il quale l'autore conosce e condivide una nutrita serie di "messaggi" e di "impostazioni", da parte di ipotetici "maestri", che mettono al primo posto l'altruismo, l'amore, l'attenzione sia agli altri sia alla propria crescita spirituale; crescita che deve essere sfrondata da rimorsi e stati d'animo ad essi collegati, per guardare al futuro anche personale in maniera positiva e ottimista, poiché comunque "è tutta esperienza". In tal senso le conclusioni sono totalmente condivisibili, ed inseribili sia in una morale atea, sia in un percorso spirituale di tipo cristiano o buddista (almeno). Dico questo perché nel libro …
L'opera nasce dalle esperienze dell'autore, che ha sperimentato con i suoi pazienti ipnosi regressive aventi lo scopo (n.b. terapeutico) di sbloccare ricordi di vite passate. Quindi il suo punto di partenza è la realtà della reincarnazione, che non viene mai messa in dubbio. Di contro non è questo l'argomento dell'opera, ma solo il mezzo attraverso il quale l'autore conosce e condivide una nutrita serie di "messaggi" e di "impostazioni", da parte di ipotetici "maestri", che mettono al primo posto l'altruismo, l'amore, l'attenzione sia agli altri sia alla propria crescita spirituale; crescita che deve essere sfrondata da rimorsi e stati d'animo ad essi collegati, per guardare al futuro anche personale in maniera positiva e ottimista, poiché comunque "è tutta esperienza". In tal senso le conclusioni sono totalmente condivisibili, ed inseribili sia in una morale atea, sia in un percorso spirituale di tipo cristiano o buddista (almeno). Dico questo perché nel libro si parla sia di reincarnazione, sia di entità celesti non divine (anime non reincarnate), sia talvolta di Dio; quindi la sua "teologia" non è incasellabile direttamente (per quanto io possa sapere) in un corpus noto, ma ne prende spunto distillando una serie di punti fondamentali comuni a molte visioni filosofico/religiose; e, perché no, anche ad una morale atea di tipo agnostico.
"L'amore è la nostra natura, noi siamo amore. Spero che questo libro vi insegnerà a riconoscere l'amore, a coltivare e …
Ogni "espressione" rimane legata sempre ad una determinata persona e quindi anche ad una determinata epoca e cultura. Per questo motivo si deve muovere da manifestazioni differenziate, delle quali nessuna può esprimere in modo esaustivo l'infinita realtà divina. Nessuna realtà creaturale può manifestare nella sua pienezza la causa trascendente della realtà. Nessuna tradizione religiosa, quindi, può o deve chiamare in causa l'interezza della verità. Per i cristiani questo significa due cose: la prima è che essi dovrebbero fare i conti con la manifestazione della realtà divina anche in altre tradizioni religiose, che in certe condizioni non soltanto possono comunicare la stessa cosa in modo diverso, ma anche qualcosa di nuovo. La seconda è che essi dovrebbero essere coscienti che nessuna manifestazione del divino - nemmeno la propria - è esente da deformazioni.
Il tomo non è di facile lettura, perché presuppone una certa dimestichezza con la retorica teologico-filosofica, nonché ovviamente la conoscenza e l'accettazione (anche solo come ipotesi) delle assunzioni teologiche cristiane. Inoltre si dilunga molto in approfondimenti scientifici che spesso sono superflui o datati. Se si ha la pazienza di andare avanti, diventa interessante perché va a toccare i "nervi scoperti" del confronto teologia-esobiologia; e propone punti di vista & approcci originali nonché esaustivi. Ovviamente (ribadisco) sono tutte ipotesi, a partire dalla possibilità di vita extraterrestre; e le tesi non sempre sono rigorosamente "nei canoni".
"Siamo soli nell'universo? La questione mi affascina. Dopo la domanda su Dio, ritengo che sia una questione tra le più …
La fonte Q (da Quelle, che in tedesco vuol dire "fonte") è una raccolta di detti di Gesù che …
Bedelia è una dea. Bedelia è sui cartelloni di tutta la città. Bedelia ha i giorni contati: Segreti, la marca …
Bedelia è una dea. Bedelia è sui cartelloni di tutta la città. Bedelia ha i giorni contati: Segreti, la marca …
Altro capolavoro di Ortolani, come sempre humor+critica+drammaticità tutte in un sol colpo e con la sorpresa sempre in agguato alla vignetta successiva. Purtroppo l'autore aveva già sfornato l'irraggiungibile "Cinzia", quindi Bedelia si becca il 2° posto, e sono certo che questa cosa le rode, eccome se le rode... :D
Per curare le mie manie di protagonismo, mi limito a rimandare alla recensione del Doc.Manhattan: docmanhattan.blogspot.com/2018/ ... ution.html
Cinzia è la donna che ogni uomo vorrebbe essere