Letto grazie alla segnalazione di @concavi@snowfan.masto.host, ho trovato questo "libretto" un piccolo gioiello che riesce a distillare una serie di concetti più o meno trasversali a vari sentire religiosi. A mio parere, vista la brevità, si presta a letture a svariati livelli; anche per chi non ha attaccamento ad una particolare religione, ma non fugge di fronte a qualsiasi approfondimento non meramente materialista.
Recensioni e commenti
In passato divoratore di fantascienza e saggistica scientifica. Attualmente mi interessano soprattutto saggi di spiritualità, metafisica, retorica... ma se arriva una bella storia di fantascienza, le faccio spazio.
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The Gib ha recensito ELLAM ONDRE "Tutto è Uno" di Sri Bhagavan Ramana Maharshi
The Gib ha valutato ELLAM ONDRE "Tutto è Uno": 4 stelle

ELLAM ONDRE "Tutto è Uno" di Sri Bhagavan Ramana Maharshi
Questo è un libro molto particolare che riguarda Advaita Vedanta, la più conosciuta scuola vedica e tra le sei più …
The Gib ha recensito La santa violenza di Gianfranco Ravasi
Interessante ma non risolutivo
3 stelle
La volontà dell'autore di affrontare diversi temi accomunati dalla Bibbia per un verso e dalla violenza per l'altro permettono sì un approfondimento ricco di spunti di riflessione, ma lasciano in sospeso (o dietro complesse elucubrazioni ermeneutiche) la conclusione in merito ad una riappacificazione definitiva tra le "violenze" dell'Antico Testamento e le "nonviolenze" del Nuovo Testamento. Questo nell'ottica di un lettore che possa non essere ferrato (o interessato) per il tipo di strumenti di indagine invocati dall'autore, lasciando quindi nel dubbio in merito alla risoluzione del "conflitto".

2093 di Marco Dolabelli Cibecchini
Siamo nel 2093, il mondo è mutato, la pandemia iniziata tra il 2019 e il 2020 e le sue successive …
The Gib ha finito di leggere 2093 di Marco Dolabelli Cibecchini
The Gib ha recensito L'alfabeto di Dio di Gianfranco Ravasi (Dimensioni dello spirito)
Piacevole per chi conosce la Bibbia
3 stelle
Ravasi ci guida in un percorso che parte da parole in ebraico estatte dal Vecchio Testamento e continua con parole in greco estratte dal Nuovo Testamento. Per ognuna di esse abbiamo un breve (2-3 pagine) approfondimento semantico e teologico: un modo diverso di condurre un fedele a fare piccole riflessioni veleggiando tra le pagine della Bibbia.
The Gib ha recensito Project Hail Mary di Andy Weir
Molto bello, a parte la traduzione
5 stelle
Il racconto è in prima persona come in "The Martian", e di nuovo solitudine + problemi continui sono elementi della trama; però stavolta abbiamo vita aliena di vario tipo, un conto alla rovescia non solo per il protagonista ma per tutta l'umanità (e oltre...), una "spalla" indimenticabile. Ovviamente ho amato tutte le disquisizioni scientifiche, in primis quelle fisico-matematiche, e lo spirito da insegnante che sgorga dal protagonista. Maanche il disvelarsi della memoria sino alla catarsi dell'antieroe. Trama originale, sviluppo intrigante, personaggi (pochi) ottimamente tracciati, finale commovente. Peccato per l'adattamento italiano, con errori che vanno dalle sviste ad un uso tragico (suppongo) di mezzi automatici senza neanche rileggere il risultato. Sicuramente da leggere... ma in lingua originale.
The Gib ha recensito La vittoria della Ragione di Rodney Stark
Non lineare
3 stelle
Rispetto ad altro saggi dello stesso autore, questo risulta meno scorrevole e, nella seconda parte, poco incisivo perché (a mio parere) confusionario. Si riprende comunque nel finale. Ciò non toglie che, come sempre, Stark castiga certa tradizione anticristiana (o anticattolica) così radicata nel post illuminismo, con ampia trattazione & confutazione (completamente LAICA) del "è tutta colpa della Chiesa del Medio Evo"; e con una visione storica ampliata del concetto di "capitalismo", insieme a tutto quanto nell'occidente è da esso scaturito.
The Gib ha recensito La Casa Femmina e altri racconti di Lino Aldani (Urania Millemondi, #100)
Lettura varia e piacevole
4 stelle
Alcuni racconti risentono del tempo passato, altri non sono proprio fantascienza. Ciò non toglie che siamo di fronte a qualcuno che sa scrivere veramente bene.
The Gib ha recensito Perché Dio esiste ed è amico di Darwin di Pietro Calore
Regna la pace, ma con un po' di tecnicismi.
4 stelle
Affascinante leggere l'opera di un autore così a suo agio tra filosofia, teologia e scienza; soprattutto per il sottoscritto che, per forma mentis evaporata con questa lettura, tende(va) a mantenere almeno un sottile diaframma tra questi argomenti. La partenza è in salita, con un utilizzo di termini tecnici (teo-filosofici) abbastanza invadente, ma si addolcisce man mano che ci si avvicina alla fine. Una sorpresa per chi pensava di "aver messo al suo posto" sia scienza sia teologia, perché le riflessioni profondamente fondate e motivate dell'autore sull'intreccio possibile e non doloroso tra questi due campi, nonché la puntigliosa analisi e distruzione dei principali moti di avversione tra gli stessi campi, porta ad una serenità interiore che farebbe bene sia a certi "accaniti religiosi", sia ai simmetrici "accaniti antireligiosi": entrambi impegnati, spesso con astio diabolico (e -nota bene- ci sono cascato anch'io più di una volta), nello sforzo di "smontare" qualcosa che... …
Affascinante leggere l'opera di un autore così a suo agio tra filosofia, teologia e scienza; soprattutto per il sottoscritto che, per forma mentis evaporata con questa lettura, tende(va) a mantenere almeno un sottile diaframma tra questi argomenti. La partenza è in salita, con un utilizzo di termini tecnici (teo-filosofici) abbastanza invadente, ma si addolcisce man mano che ci si avvicina alla fine. Una sorpresa per chi pensava di "aver messo al suo posto" sia scienza sia teologia, perché le riflessioni profondamente fondate e motivate dell'autore sull'intreccio possibile e non doloroso tra questi due campi, nonché la puntigliosa analisi e distruzione dei principali moti di avversione tra gli stessi campi, porta ad una serenità interiore che farebbe bene sia a certi "accaniti religiosi", sia ai simmetrici "accaniti antireligiosi": entrambi impegnati, spesso con astio diabolico (e -nota bene- ci sono cascato anch'io più di una volta), nello sforzo di "smontare" qualcosa che... non esiste proprio. Questo è, a mio parere, il miglior messaggio di questo libro ed il merito maggiore dell'autore, che riassumo nella frase: "prima di parlare e accusare/smontare, sei sicuro di esserti ben informato, ed aver altrettanto compreso, in merito a quello che ti sta a cuore?"
The Gib ha recensito La matematica e l'esistenza di Dio di Antonio Ambrosetti
Facciamo chiarezza.
4 stelle
La (mia) speranza è che questo piccolo saggio si diffonda tra chi si dichiara o atteggia ad anticristiano. Non perché cambierà idea sulla religione o, come d'incanto, troverà la fede. Semplicemente perché potrà "toccare con mano" quante sciocchezze sono "vendute" come inestimabili verità antireligiose, cioè quanto si possa essere superficiali o illusi... senza bisogno di far ricorso a Dio. Scienza/razionalità e fede non sono antitetici, e chi lo professa dimostra solo di... avere una differente fede ;)
Riporto come splendida citazione la conclusione dell'opera: "La speranza è di aver dato una testimonianza della maniera in cui vivo in concreto la mia fede assieme al mio ruolo di matematico, favorito in questo dalla presenza di Dio, che sento viva in me e che non mi ha mai abbandonato."
The Gib ha recensito Stupenda creatura idiota di Flavio Torba
Una vivida ventata d'aria fresca
4 stelle
Una buona base di fantascienza, ben strutturata, condita con giallo e un pizzico di body horror. Una storia originale, scorrevole, dove ogni capitolo tira verso il successivo, con diversi colpi di scena; e con un finale vero e soddisfacente, senza facili trucchetti di aggancio postumo. Un’ambientazione italiana proiettata nel futuro prossimo, con un regresso distorto e distopico; in essa si stagliano personaggi tridimensionali e mai noiosi, nemmeno la “stupenda creatura idiota”.
Se proprio vogliamo trovare qualche riferimento, seppur involontario, penso a “Dr.Adder” (1984) di K.W.Jeter; oppure “Povere creature” (1992+2023), romanzo di Alasdair Gray e film di Yorgos Lanthimos. Non come critica, tutt’altro.
Sarebbe ottimo per una… “trasfigurazione” cinematografica: Mainetti, dove sei? ;)
Peccato per qualche svista nella composizione del testo.
The Gib ha recensito Contratto con Dio di Will Eisner
Semplicemente una pietra miliare.
5 stelle
Eisner è un mostro sacro.
Quest'opera è la prima graphic novel della storia, per cui anche solo per questo sarebbe in vetta. La storia (multipla) è vivida, calata nelle ambientazioni in cui l'autore è realmente vissuto. Nessun dettaglio, neanche il più fastidioso, viene trascurato.
Da leggere, non foss'altro per amore del media fumetto e per la perseveranza dell'autore nel voler regalare quest'opera all'umanità.
The Gib ha recensito GOLDRAKE di Dorison Xavier
Un vero attualizzato seguito alla saga originale
5 stelle
Tutti noi siamo cresciuti, ma la saga di Goldrake è una pietra miliare della nostra fanciullezza. E non solo della nostra: sappiamo bene che per francesi ed arabi (almeno) lo shock culturale di questa storia è pari se non superiore al nostro. E così poco tempo fa alcuni coraggiosi francesi decidono di dare un seguito, chiedendo il permesso a Go Nagai. Il risultato è questa splendida graphic novel, che immagina un'attualità dove gli amici di Actarus e Maria sono cresciuti, sono maturati, si sono talvolta scontrati ma... sono andati avanti. Serve una nuova apparizione dei Vegani, ed a seguire di Actarus (sì, sono stati mantenuti i nomi originali occidentali e localizzati) & c., per riportare paura, azione, dramma agli occhi di "noi cresciuti come loro". Ma la storia è adulta, congiuntamente a problemi, errori, temi, riflessioni. E come i nostri eroi non sono più gli stessi e dovranno venire a …
Tutti noi siamo cresciuti, ma la saga di Goldrake è una pietra miliare della nostra fanciullezza. E non solo della nostra: sappiamo bene che per francesi ed arabi (almeno) lo shock culturale di questa storia è pari se non superiore al nostro. E così poco tempo fa alcuni coraggiosi francesi decidono di dare un seguito, chiedendo il permesso a Go Nagai. Il risultato è questa splendida graphic novel, che immagina un'attualità dove gli amici di Actarus e Maria sono cresciuti, sono maturati, si sono talvolta scontrati ma... sono andati avanti. Serve una nuova apparizione dei Vegani, ed a seguire di Actarus (sì, sono stati mantenuti i nomi originali occidentali e localizzati) & c., per riportare paura, azione, dramma agli occhi di "noi cresciuti come loro". Ma la storia è adulta, congiuntamente a problemi, errori, temi, riflessioni. E come i nostri eroi non sono più gli stessi e dovranno venire a patti con questa realtà, così anche noi possiamo leggere, con occhio adulto, una nuova storia che mantiene il fascino dell'originale ma non cerca nuovi effetti speciali, bensì il confronto con tematiche attualissime.
Uno dei migliori regali che mi sia mai fatto.