In passato divoratore di fantascienza e saggistica scientifica.
Attualmente mi interessano soprattutto saggi di spiritualità, metafisica, retorica... ma se arriva una bella storia di fantascienza, le faccio spazio.
Anno 2119. Dopo una lunga serie di catastrofi ambientali, pandemie e sconvolgimenti di ogni sorta …
Opera distrutta dallo stile di scrittura
3 stelle
Sarebbe un'ottima opera di fantascienza, che presenta un futuro prossimo estremamente plausibile, dove hanno preso il sopravvento alcuni degli aspetti negativi dell'attuale società: social centralizzati lobotomizzanti, controllo delle persone, dittatura del capitalismo. Su questa premessa seguiamo le vicende di un gruppo di "rivoluzionari loro malgrado" alle prese con un "rivoluzionario per scelta", ed alcune delle soluzioni ipotizzate non sono molto distanti dai concetti del fediverso (gatti a parte...) Purtroppo la stile di scrittura piatto, incolore, da favola o fanfiction, rende la lettura una sofferenza: se fosse stato un romanzo scritto in altro modo, poteva diventare un best seller mondiale.
Sarebbe un'ottima opera di fantascienza, che presenta un futuro prossimo estremamente plausibile, dove hanno preso il sopravvento alcuni degli aspetti negativi dell'attuale società: social centralizzati lobotomizzanti, controllo delle persone, dittatura del capitalismo. Su questa premessa seguiamo le vicende di un gruppo di "rivoluzionari loro malgrado" alle prese con un "rivoluzionario per scelta", ed alcune delle soluzioni ipotizzate non sono molto distanti dai concetti del fediverso (gatti a parte...)
Purtroppo la stile di scrittura piatto, incolore, da favola o fanfiction, rende la lettura una sofferenza: se fosse stato un romanzo scritto in altro modo, poteva diventare un best seller mondiale.
Se assistessimo a una crisi epocale della civiltà, come potremmo ricostruirla partendo da zero? Da …
Artistico ma incoerente
4 stelle
Un'opera di valore artistico, grazie alle splendide illustrazioni: un po' come Codex Seraphinianus, al quale si ispira come formato e fattura. Purtroppo, superata la parte iniziale, scade un po' nell'intento dichiarato, poiché presenta soluzioni e innovazioni per "sopravvivere" senza una corretta scala evolutiva, ma più come un documentario sulle scoperte ed invenzioni dell'umanità; sino a idee/situazioni reali in quanto storiche, ma ben poco applicabili in un reale contesto di "riavvio della civiltà".
Un'opera di valore artistico, grazie alle splendide illustrazioni: un po' come Codex Seraphinianus, al quale si ispira come formato e fattura.
Purtroppo, superata la parte iniziale, scade un po' nell'intento dichiarato, poiché presenta soluzioni e innovazioni per "sopravvivere" senza una corretta scala evolutiva, ma più come un documentario sulle scoperte ed invenzioni dell'umanità; sino a idee/situazioni reali in quanto storiche, ma ben poco applicabili in un reale contesto di "riavvio della civiltà".
C.S. Lewis, grande studioso del Medioevo e romanziere fantascientifico, si trovò a un certo punto …
Meraviglioso
5 stelle
Un viaggio nel cristianesimo, una riflessione profonda ed accorata con la quale l'autore riporta teologia e fede cristiane alla loro essenza, in maniera semplice, diretta, aperta all'evoluzione dell'uomo verso nuovi livelli di consapevolezza. A parte alcune digressioni nella parte centrale, che risentono ovviamente dell'età dell'opera, semplicemente perfetto: seguendo il percorso composito tracciato dall'autore, che non è nato cristiano, tutti i nodi vengono al pettine e tutti i pezzi si incastrano perfettamente. Ecco un modo diverso, in forma di dialogo con i lettori, sia per accostarsi da curiosi esterni sia per irrobustire un cammino di fede già intrapreso, nel nucleo essenziale e distillato del cristianesimo.
Un viaggio nel cristianesimo, una riflessione profonda ed accorata con la quale l'autore riporta teologia e fede cristiane alla loro essenza, in maniera semplice, diretta, aperta all'evoluzione dell'uomo verso nuovi livelli di consapevolezza.
A parte alcune digressioni nella parte centrale, che risentono ovviamente dell'età dell'opera, semplicemente perfetto: seguendo il percorso composito tracciato dall'autore, che non è nato cristiano, tutti i nodi vengono al pettine e tutti i pezzi si incastrano perfettamente.
Ecco un modo diverso, in forma di dialogo con i lettori, sia per accostarsi da curiosi esterni sia per irrobustire un cammino di fede già intrapreso, nel nucleo essenziale e distillato del cristianesimo.
Questo è un libro molto particolare che riguarda Advaita Vedanta, la più conosciuta scuola vedica …
Profondo e intenso nella sua brevità
4 stelle
Letto grazie alla segnalazione di @concavi@snowfan.masto.host, ho trovato questo "libretto" un piccolo gioiello che riesce a distillare una serie di concetti più o meno trasversali a vari sentire religiosi. A mio parere, vista la brevità, si presta a letture a svariati livelli; anche per chi non ha attaccamento ad una particolare religione, ma non fugge di fronte a qualsiasi approfondimento non meramente materialista.
Letto grazie alla segnalazione di @concavi@snowfan.masto.host, ho trovato questo "libretto" un piccolo gioiello che riesce a distillare una serie di concetti più o meno trasversali a vari sentire religiosi.
A mio parere, vista la brevità, si presta a letture a svariati livelli; anche per chi non ha attaccamento ad una particolare religione, ma non fugge di fronte a qualsiasi approfondimento non meramente materialista.
Attorno ai fianchi, la verità; indosso, la corazza della giustizia; i piedi, calzati e pronti …
Interessante ma non risolutivo
3 stelle
La volontà dell'autore di affrontare diversi temi accomunati dalla Bibbia per un verso e dalla violenza per l'altro permettono sì un approfondimento ricco di spunti di riflessione, ma lasciano in sospeso (o dietro complesse elucubrazioni ermeneutiche) la conclusione in merito ad una riappacificazione definitiva tra le "violenze" dell'Antico Testamento e le "nonviolenze" del Nuovo Testamento. Questo nell'ottica di un lettore che possa non essere ferrato (o interessato) per il tipo di strumenti di indagine invocati dall'autore, lasciando quindi nel dubbio in merito alla risoluzione del "conflitto".
La volontà dell'autore di affrontare diversi temi accomunati dalla Bibbia per un verso e dalla violenza per l'altro permettono sì un approfondimento ricco di spunti di riflessione, ma lasciano in sospeso (o dietro complesse elucubrazioni ermeneutiche) la conclusione in merito ad una riappacificazione definitiva tra le "violenze" dell'Antico Testamento e le "nonviolenze" del Nuovo Testamento.
Questo nell'ottica di un lettore che possa non essere ferrato (o interessato) per il tipo di strumenti di indagine invocati dall'autore, lasciando quindi nel dubbio in merito alla risoluzione del "conflitto".
San Girolamo, il grande traduttore della Bibbia dall’ebraico e greco in latino, esortava: «Leggi spesso …
Piacevole per chi conosce la Bibbia
3 stelle
Ravasi ci guida in un percorso che parte da parole in ebraico estatte dal Vecchio Testamento e continua con parole in greco estratte dal Nuovo Testamento. Per ognuna di esse abbiamo un breve (2-3 pagine) approfondimento semantico e teologico: un modo diverso di condurre un fedele a fare piccole riflessioni veleggiando tra le pagine della Bibbia.
Ravasi ci guida in un percorso che parte da parole in ebraico estatte dal Vecchio Testamento e continua con parole in greco estratte dal Nuovo Testamento.
Per ognuna di esse abbiamo un breve (2-3 pagine) approfondimento semantico e teologico: un modo diverso di condurre un fedele a fare piccole riflessioni veleggiando tra le pagine della Bibbia.
Ryland Grace sta viaggiando a bordo della Hail Mary, una minuscola navicella spaziale lanciata nelle …
Molto bello, a parte la traduzione
5 stelle
Il racconto è in prima persona come in "The Martian", e di nuovo solitudine + problemi continui sono elementi della trama; però stavolta abbiamo vita aliena di vario tipo, un conto alla rovescia non solo per il protagonista ma per tutta l'umanità (e oltre...), una "spalla" indimenticabile. Ovviamente ho amato tutte le disquisizioni scientifiche, in primis quelle fisico-matematiche, e lo spirito da insegnante che sgorga dal protagonista. Maanche il disvelarsi della memoria sino alla catarsi dell'antieroe. Trama originale, sviluppo intrigante, personaggi (pochi) ottimamente tracciati, finale commovente. Peccato per l'adattamento italiano, con errori che vanno dalle sviste ad un uso tragico (suppongo) di mezzi automatici senza neanche rileggere il risultato. Sicuramente da leggere... ma in lingua originale.
Il racconto è in prima persona come in "The Martian", e di nuovo solitudine + problemi continui sono elementi della trama; però stavolta abbiamo vita aliena di vario tipo, un conto alla rovescia non solo per il protagonista ma per tutta l'umanità (e oltre...), una "spalla" indimenticabile.
Ovviamente ho amato tutte le disquisizioni scientifiche, in primis quelle fisico-matematiche, e lo spirito da insegnante che sgorga dal protagonista. Maanche il disvelarsi della memoria sino alla catarsi dell'antieroe.
Trama originale, sviluppo intrigante, personaggi (pochi) ottimamente tracciati, finale commovente.
Peccato per l'adattamento italiano, con errori che vanno dalle sviste ad un uso tragico (suppongo) di mezzi automatici senza neanche rileggere il risultato.
Sicuramente da leggere... ma in lingua originale.
Molto è stato scritto sui motivi per i quali, a partire dal Medioevo, l’Occidente ha …
Non lineare
3 stelle
Rispetto ad altro saggi dello stesso autore, questo risulta meno scorrevole e, nella seconda parte, poco incisivo perché (a mio parere) confusionario. Si riprende comunque nel finale. Ciò non toglie che, come sempre, Stark castiga certa tradizione anticristiana (o anticattolica) così radicata nel post illuminismo, con ampia trattazione & confutazione (completamente LAICA) del "è tutta colpa della Chiesa del Medio Evo"; e con una visione storica ampliata del concetto di "capitalismo", insieme a tutto quanto nell'occidente è da esso scaturito.
Rispetto ad altro saggi dello stesso autore, questo risulta meno scorrevole e, nella seconda parte, poco incisivo perché (a mio parere) confusionario. Si riprende comunque nel finale.
Ciò non toglie che, come sempre, Stark castiga certa tradizione anticristiana (o anticattolica) così radicata nel post illuminismo, con ampia trattazione & confutazione (completamente LAICA) del "è tutta colpa della Chiesa del Medio Evo"; e con una visione storica ampliata del concetto di "capitalismo", insieme a tutto quanto nell'occidente è da esso scaturito.
Per festeggiare le cento uscite del «Millemondi» abbiamo deciso di offrire ai nostri lettori il …
Lettura varia e piacevole
4 stelle
Alcuni racconti risentono del tempo passato, altri non sono proprio fantascienza. Ciò non toglie che siamo di fronte a qualcuno che sa scrivere veramente bene.
Alcuni racconti risentono del tempo passato, altri non sono proprio fantascienza.
Ciò non toglie che siamo di fronte a qualcuno che sa scrivere veramente bene.