Lo straniero

Brossura, 168 pagine

lingua French

Pubblicato il 12 Febbraio 2015 da Bompiani.

ISBN:
978-88-452-7763-4
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5 stelle (4 recensioni)

Un romanzo tradotto in quaranta lingue, da cui Luchino Visconti ha tratto nel 1967 l'omonimo film con Marcello Mastroianni. Introduzione di Roberto Saviano.

«Ho letto molte volte Lo straniero, l’ho letto da ragazzino ascoltando Killing an Arab dei Cure, quando ancora Robert Smith non era stato costretto a modificare il titolo in Kissing an Arab. L’ho riletto altre volte nel corso della mia vita e ho avvertito la solitudine del protagonista come la vera carta universale di appartenenza al genere umano. Ma resta sempre la prima sensazione. Il caldo e il sole accecante, la sabbia umida sotto i piedi, la paura mortale di aver sbagliato tutto senza sapere perché e la voce squillante di Robert Smith che accompagna quest’incubo: “I’m alive, I’m dead, I’m the stranger killing an Arab.» - Roberto Saviano

«Il mondo è in guerra quando viene pubblicato “Lo straniero”, e in quest’uomo strano Camus addensa il ritratto …

31 edizioni

Lo straniero

5 stelle

Lo straniero è uno di quei romanzi che vanno letti perché non si possono proprio raccontare: è uno di quelli che basano la loro forza sulle sensazioni e sulle riflessioni che quelle sensazioni portano con sé. È anche molto probabile che a persone diverse dica cose diverse, perché alla fine la storia di Meursault è così insignificante da non poter essere ignorata e liquidata come una storia senza importanza.

Meursault all’inizio del romanzo ci suscita subito antipatia, per nessuna ragione se non per il fatto che è uno straniero. E non uno straniero qualunque: potremmo definirlo lo straniero definitivo, così estraneo da esserlo anche nei confronti della vita stessa. Non possiamo incasellarlo nello stereotipo del bravo straniero perché non si distingue per particolari meriti, né nello stereotipo del cattivo straniero perché non briga per fregare lз autoctonз. Sta nella sua vita senza alcun entusiasmo, giusto perché ci è ritrovato …

ha recensito The Stranger di Albert Camus

don't care

Nessuna valutazione

I read this for French practice. It did do its job of being simple in language and short, while being a whole serious "classic" book for adults.

I'm not the type of person for philosophical debates. I know the answers and/or don't care. You shoot someone for no reason -> you go to jail so that you don't do it again. I don't have time for what exactly what might be wrong with this guy or whether he loves his mother.

But maybe I missed the point because I don't even speak French?