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The Gib

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Registrato 1 anni, 2 mesi fa

In passato divoratore di fantascienza e saggistica scientifica. Attualmente mi interessano soprattutto saggi di spiritualità, metafisica, retorica... ma se arriva una bella storia di fantascienza, le faccio spazio.

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Libri di The Gib

Letture correnti

Obiettivo di lettura 2025

66% completato! The Gib ha letto 8 di 12 libri.

Rodney Stark: La vittoria della Ragione (Paperback, Italiano language, 2006, Lindau) 3 stelle

Molto è stato scritto sui motivi per i quali, a partire dal Medioevo, l’Occidente ha …

Non lineare

3 stelle

Rispetto ad altro saggi dello stesso autore, questo risulta meno scorrevole e, nella seconda parte, poco incisivo perché (a mio parere) confusionario. Si riprende comunque nel finale. Ciò non toglie che, come sempre, Stark castiga certa tradizione anticristiana (o anticattolica) così radicata nel post illuminismo, con ampia trattazione & confutazione (completamente LAICA) del "è tutta colpa della Chiesa del Medio Evo"; e con una visione storica ampliata del concetto di "capitalismo", insieme a tutto quanto nell'occidente è da esso scaturito.

Pietro Calore: Perché Dio esiste ed è amico di Darwin (Paperback, Italiano language, 2024, Tau Editrice) 4 stelle

Oggi più che mai il Cattolicesimo deve cambiare il linguaggio tramite cui dialoga con le …

Regna la pace, ma con un po' di tecnicismi.

4 stelle

Affascinante leggere l'opera di un autore così a suo agio tra filosofia, teologia e scienza; soprattutto per il sottoscritto che, per forma mentis evaporata con questa lettura, tende(va) a mantenere almeno un sottile diaframma tra questi argomenti. La partenza è in salita, con un utilizzo di termini tecnici (teo-filosofici) abbastanza invadente, ma si addolcisce man mano che ci si avvicina alla fine. Una sorpresa per chi pensava di "aver messo al suo posto" sia scienza sia teologia, perché le riflessioni profondamente fondate e motivate dell'autore sull'intreccio possibile e non doloroso tra questi due campi, nonché la puntigliosa analisi e distruzione dei principali moti di avversione tra gli stessi campi, porta ad una serenità interiore che farebbe bene sia a certi "accaniti religiosi", sia ai simmetrici "accaniti antireligiosi": entrambi impegnati, spesso con astio diabolico (e -nota bene- ci sono cascato anch'io più di una volta), nello sforzo di "smontare" qualcosa che... …

Antonio Ambrosetti: La matematica e l'esistenza di Dio (Paperback, Italiano language, 2009, Lindau) 4 stelle

Come può un matematico credere in Dio? Un luogo comune nato con l'illuminismo vuole che …

Facciamo chiarezza.

4 stelle

La (mia) speranza è che questo piccolo saggio si diffonda tra chi si dichiara o atteggia ad anticristiano. Non perché cambierà idea sulla religione o, come d'incanto, troverà la fede. Semplicemente perché potrà "toccare con mano" quante sciocchezze sono "vendute" come inestimabili verità antireligiose, cioè quanto si possa essere superficiali o illusi... senza bisogno di far ricorso a Dio. Scienza/razionalità e fede non sono antitetici, e chi lo professa dimostra solo di... avere una differente fede ;)

Riporto come splendida citazione la conclusione dell'opera: "La speranza è di aver dato una testimonianza della maniera in cui vivo in concreto la mia fede assieme al mio ruolo di matematico, favorito in questo dalla presenza di Dio, che sento viva in me e che non mi ha mai abbandonato."

Flavio Torba: Stupenda creatura idiota (EBook, Italiano language, 2024, Delos Digital) 4 stelle

Nella città-stato di Palmariva, la tecnologia della "trasfigurazione" consente a chiunque di modificare esteriormente il …

Una vivida ventata d'aria fresca

4 stelle

Una buona base di fantascienza, ben strutturata, condita con giallo e un pizzico di body horror. Una storia originale, scorrevole, dove ogni capitolo tira verso il successivo, con diversi colpi di scena; e con un finale vero e soddisfacente, senza facili trucchetti di aggancio postumo. Un’ambientazione italiana proiettata nel futuro prossimo, con un regresso distorto e distopico; in essa si stagliano personaggi tridimensionali e mai noiosi, nemmeno la “stupenda creatura idiota”.

Se proprio vogliamo trovare qualche riferimento, seppur involontario, penso a “Dr.Adder” (1984) di K.W.Jeter; oppure “Povere creature” (1992+2023), romanzo di Alasdair Gray e film di Yorgos Lanthimos. Non come critica, tutt’altro.

Sarebbe ottimo per una… “trasfigurazione” cinematografica: Mainetti, dove sei? ;)

Peccato per qualche svista nella composizione del testo.