Questo libro è una preziosa testimonianza sulle atrocità che l'uomo è stato capace di compiere nel periodo più oscuro della sua storia. In queste pagine l'autore non si lascia mai travolgere dall'ira, sebbene nessuno potrebbe biasimarlo per questo. Consiglierei di leggere questo libro almeno una volta a chiunque (oppure libri simili); non possiamo permettere che succeda ancora una cosa del genere. Ritengo sia fondamentale ricordare sopratutto oggi che il mondo diventa sempre più estremizzato politicamente.
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Libri di Marco
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80% completato! Marco ha letto 4 di 5 libri.
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Marco ha recensito Se questo è un uomo di Primo Levi
Marco ha finito di leggere Se questo è un uomo di Primo Levi
Marco vorrebbe leggere La volontà di cambiare di bell hooks
La volontà di cambiare di bell hooks
Tuttti hanno bisogno di amare e di essere amati, anche gli uomini. È questa la verità essenziale che anima “La …
Marco ha iniziato a leggere Se questo è un uomo di Primo Levi
Marco ha finito di leggere Felicita di Will Ferguson
Bel libro, scorrevole e di piacevole lettura. Offre molti spunti di riflessione riguardo il tema della felicità, il conformismo, società moderna consumistica e molto altro. Il protagonista è un editor di una casa editrice americana, la Panderic (penso sia fittizzia). L'editor in questione è del reparto dei manuali self-help. Libri per lo più inutili e tutti uguali. Nel mondo di questo libro viene scritto un manuale che funziona davvero. Ed è qui che cominciano i guai. Non dico altro. Se volete un libro divertente, facile ma non banale ve lo consiglio. Buona lettura
Marco citazione da Felicita di Will Ferguson
Avviso sul contenuto Piccolo spoiler
«May, intorno a noi sta per crollare tutto. Tutto. Parlo della società, del paese, dell’economia. È la fine del mondo come lo conosciamo. E perché? Per colpa di Tupak Soiree e della sua ricetta per la felicità umana creata da un computer. Tu dicevi: “Vorrà dire che la gente diventerà felice. Che male c’è?”. May, tutta la nostra economia si basa sulle debolezze umane, sulle cattive abitudini e sulle insicurezze. La moda. I fast food. Le macchine sportive. I gadget tecnologici. I vibratori. Le cliniche dietetiche. Le boutique del capello per uomini. Gli annunci personalizzati. Le sette religiose. Le squadre sportive di professionisti: una vita vicariata! I parrucchieri. La crisi del maschio di mezza età. Lo shopping compulsivo. Tutta la nostra esistenza si fonda sul dubbio e l’insoddisfazione. Pensa che cosa succederebbe se tutti fossero veramente, autenticamente felici. Autenticamente soddisfatti delle proprie vite. Sarebbe un cataclisma. Il paese andrebbe completamente in tilt, e, una volta in tilt l’America, non credi che il resto del mondooccidentale la seguirebbe? Sto parlando di un effetto domino su scalaglobale. La fine della storia».
— Felicita di Will Ferguson (57%)
Se fossimo veramente tutti felici il mondo come lo conosciamo scomparirebbe?
Marco citazione da Felicita di Will Ferguson
«La banalità del talento?» disse Edwin. «Sai, quando l’opera di uno scrittore ti entusiasma veramente e poi lo conosci.[...]
— Felicita di Will Ferguson (Pagina 110)
Marco ha finito di leggere Stranieri a noi stessi di Rachel Aviv
Stranieri a noi stessi di Rachel Aviv
Rachel Aviv ha solo sei anni quando viene ricoverata con una diagnosi di anoressia. Passano poche settimane e, da un …
Marco ha iniziato a leggere Felicita di Will Ferguson
Marco ha recensito Stranieri a noi stessi di Rachel Aviv
Saggio che parla dei problemi psichiatrici di 6 persone
3 stelle
Si parte dall'autrice che da bambina soffriva di anoressia. Fortunatamente riescea superare questa difficolta. Purtroppo non sarà lo stesso per una suaamica conosciuta durante il ricovero. L'autrice l'ammirava molto e pensa che se fosse stata meno fortuna avrebbe potuto fare la sua stessa fine. Si parlerà di lei piú approfonditamente nell'ultimo capitolo.
Le altre storie parlano di un uomo di successo che ha perso tutto a causadeisuoi problemi. Una donna che ha un attaccamento talmente forte con la religione da non rendersi conto che sta trascurando lei e la sua famiglia. Una donna nera che soffre per razzismo: si sente talmente abbandonata e sola da portarla alla pazzia. Una ragazza bella e benestante che non riesce a sopportare gli standard che pensa crede la società gli imponga.
In tutti questi racconti si parla degli effetti che gli psicofarmaci avuto sui protagonisti. Questi farmaci hanno dato e tolto, penso piú quest'ultimo.
Marco ha iniziato a leggere Stranieri a noi stessi di Rachel Aviv
Stranieri a noi stessi di Rachel Aviv
Rachel Aviv ha solo sei anni quando viene ricoverata con una diagnosi di anoressia. Passano poche settimane e, da un …
Marco ha finito di leggere L'umiltà del male di Franco Cassano
Marco commento su Stranieri a noi stessi di Rachel Aviv
Dopo aver sentito questa puntata di Mirador su RSI ho deciso di leggerlo www.rsi.ch/rete-due/programmi/cultura/mirador/%E2%80%9CStranieri-a-noi-stessi%E2%80%9D-di-Rachel-Aviv--2051942.html