Stefano Zanardi ha iniziato a leggere Adelphiana 1 di AA. VV.

Adelphiana 1 di AA. VV.
Adelphiana' è stata pensata per accogliere testi di ogni genere, origine, epoca, collegati da una certa congenialità e affinità, per …
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50% completato! Stefano Zanardi ha letto 6 di 12 libri.
Adelphiana' è stata pensata per accogliere testi di ogni genere, origine, epoca, collegati da una certa congenialità e affinità, per …
L'eccezionale talento del giudice Dee scioglie i più complicati enigmi criminali che si consumano nella provincia cinese di Peng-lai. Vicende …
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In una giornata che sembra come le altre, il professor Marchegiani si trova catapultato in un vortice di eventi inspiegabili: …
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Ci sono alieni e UFO, ma non è un libro di fantascienza. Ci sono i morti viventi, ma non è una storia horror. Ci sono la bella e la bestia, ma non è una fiaba. Ci sono veggenti, guardiani e luoghi incantati, ma non è un racconto fantasy. Ma allora cosa vuol essere questo romanzo? Mi sbilancio e dico che potrebbe essere un romanzo di formazione. La protagonista rivede le proprie convinzioni e la propria vita alla luce di tutta una serie di fatti "strani" o addirittura assurdi che le capitano quando ritorna al paese d'origine. Nel romanzo troviamo i temi cari a Banana Yoshimoto: la famiglia, l'amicizia, la morte, i disagio giovanile. Il tutto però è ambientato in un luogo surreale, ambiguo, sfuggevole. E la leggerezza della sua scrittura (sono tentato di dire "superficialità") non fa che confondere di più le cose. Se non vogliamo considerare questo scritto un …
Ci sono alieni e UFO, ma non è un libro di fantascienza. Ci sono i morti viventi, ma non è una storia horror. Ci sono la bella e la bestia, ma non è una fiaba. Ci sono veggenti, guardiani e luoghi incantati, ma non è un racconto fantasy. Ma allora cosa vuol essere questo romanzo? Mi sbilancio e dico che potrebbe essere un romanzo di formazione. La protagonista rivede le proprie convinzioni e la propria vita alla luce di tutta una serie di fatti "strani" o addirittura assurdi che le capitano quando ritorna al paese d'origine. Nel romanzo troviamo i temi cari a Banana Yoshimoto: la famiglia, l'amicizia, la morte, i disagio giovanile. Il tutto però è ambientato in un luogo surreale, ambiguo, sfuggevole. E la leggerezza della sua scrittura (sono tentato di dire "superficialità") non fa che confondere di più le cose. Se non vogliamo considerare questo scritto un polpettone pasticciato, bisogna supporre che l'autrice abbia volutamente utilizzato tutti quegli elementi surreali citati per simboleggiare in qualche modo la condizione disturbata della protagonista.
Mimi e Kodachi sono due sorelle gemelle cresciute nella cittadina di Fukiage. Allevate da una coppia di amici dei genitori …
Un semplice giocattolo, una testa di cavallo infilata su un bastone o un manico di scopa, fa da filo conduttore …
Mimi e Kodachi sono due sorelle gemelle cresciute nella cittadina di Fukiage. Allevate da una coppia di amici dei genitori …