A few weeks after marrying an attractive young widow, Gordon Cloade is tragically killed by …
Review of 'There is a Tide' on 'Goodreads'
4 stelle
La trama, la suspense, lo scoprire l'assassino, per me è secondario. È decisamente più interessante il quadro di una famiglia con personaggi diversi, che vivono in un mondo tutto loro. A mio gusto, è un romanzo bello e piacevola. Non al livello di «Dieci piccoli indiani», che è il mio preferito, ma bello.
Credo di aver commesso un errore, e cioè di aver centellinato la lettura di questo libro, poche pagine alla sera prima di addormentarmi. Così ne ho avuto la sensazione del racconto di un amore claustrofobico. A metà ho accelerato, e in un paio di apertura l'ho finito, trovandolo decisamente più coinvolgente. Ricordo che «L'uomo che guardava passare i treni» mi era piaciuto parecchio, questo un po' meno ma, in ogni caso, il Simenon 'non-Magreit' lo trovo sempre piacevole.
Review of 'Le luci nelle case degli altri' on 'Goodreads'
3 stelle
Ho scelto di leggerlo attratto dal titolo, che trovo molto bello. Il racconto pure l'ho trovato piacevole, unica nota è che, a mio gusto, è eccessivamente lungo. La quarta di copertina promette che all'ultima pagina ci sarà una rivelazione che 'vi mette knockout'. Ecco, a me non è successo.
Review of 'Io, trafficante di virus' on 'Goodreads'
4 stelle
Premessa doverosa, per quanto scontata: questo è un racconto in prima persona, va da sé che la professoressa Capua racconta la sua vicenda dal proprio punto di vista. In ogni caso, riporta fatti che distingue bene dalle sue opinioni e sensazioni.
Storia di scienza e amara giustizia, recita il titolo di questo libro. Ed è vero, ci sono queste componenti. C'è la storia di una brillante scienziata che, in estrema sintesi, oggi lavora in Florida e non in Italia perché l'Italia l'ha mandata via. C'è la storia di una giustizia piena di lacune, difetti e che fatica a correggere le sue imperfezioni.
Ci sono però anche la politica e il tema dell'informazione, che non ne escono bene. Che il cosiddetto 'palazzo' fatichi ad accogliere persone preparate e utili alla società, forse non ci sorprende (non che la sostanza cambi, ma va considerato che Ilaria Capua è entrata in parlamento con …
Premessa doverosa, per quanto scontata: questo è un racconto in prima persona, va da sé che la professoressa Capua racconta la sua vicenda dal proprio punto di vista. In ogni caso, riporta fatti che distingue bene dalle sue opinioni e sensazioni.
Storia di scienza e amara giustizia, recita il titolo di questo libro. Ed è vero, ci sono queste componenti. C'è la storia di una brillante scienziata che, in estrema sintesi, oggi lavora in Florida e non in Italia perché l'Italia l'ha mandata via. C'è la storia di una giustizia piena di lacune, difetti e che fatica a correggere le sue imperfezioni.
Ci sono però anche la politica e il tema dell'informazione, che non ne escono bene. Che il cosiddetto 'palazzo' fatichi ad accogliere persone preparate e utili alla società, forse non ci sorprende (non che la sostanza cambi, ma va considerato che Ilaria Capua è entrata in parlamento con Scelta Civica, una formazione politica che, almeno a mio giudizio, era un po' improvvisata).
Che a montare la campagna mediatica di diffamazione contro la professoressa Capua ci sia stato un prestigioso settimanale, L'Espresso, almeno a me colpisce di più. La testata si è mossa in modo raffazzonato e impreciso e, forse, anche questo dimostra la crisi di un sistema d'informazione che proprio non riesce a sollevarsi.
Sorprendente, romantico, dolce. Insomma, bello. Ho letto vari libri di Carlotto, non tutti, anzi, temo di arrivare a solo un terzo circa della sua grande produzione, e questo è quello che mi è piaciuto di più. Per i personaggi, per l'atmosfera che realizza, per dove le vicende vanno a finire. Caldamente consigliabile anche a chi non è un carlottiano DOC.
Review of 'Quiet Revolution of Caroline HerschelThe Quiet Revolution of Caroline Herschel' on 'Goodreads'
4 stelle
Cosa ci potrebbe essere da raccontare, su una donna che è stata tutta casa e osservatorio? In effetti, nella vita di Caroline Herschel non c'è stato molto altro, salvo un'infanzia da Cenerentola e un ruolo da zia.
Ma quello che Caroline Herschel ha fatto nell'astronomia ha cambiato in modo determinante il modo con cui si guarda alle donne nella scienza e, più in generale, al modo con cui tutti guardiamo al cielo (questo libro mi è stato utilissimo per preparare la puntata di Wikiradio, Rai Radio Tre, dedicata a Caroline Hesrchel, in onda il 17 marzo 2020, in occasione della ricorrenza della sua nascita).
Variante sul genere giallo/investigatore geniale. Qui non c'è un commissario burbero, ma un barista, contornato da avventori un po' attempati. Penso che non andrò avanti, nella serie dei BarLume.
Che bella scoperta, John Niven! Una lettura divertente e non solo. Prima di questo ho letto «A volte ritorno», e andrò avanti nella produzione di Niven. La storia in sé, almeno ai miei orecchi, è qualcosa di già sentito: uno scrittore che vive sopra le righe, da grande successo nelle sue opere e completamente fallimentare nelle relazioni personali, sentimentali e non solo. Insomma, nulla di originale, direi. È il racconto di Niven che rende tutto piacevolissimo.
Dopo una vacanza di qualche secolo Dio è tornato in ufficio, in Paradiso, e per …
Review of 'A volte ritorno' on 'Goodreads'
4 stelle
«Cosa cazzo c'era da interpretare in "FATE I BRAVI"?».
Se il cristianesimo è così come raccontato dal Gesù Cristo di questo romanzo, sembra valerne la pena. Lo stesso libro, invece, ci ricorda che nel nostro mondo va forte un cristianesimo molto meno appassionante. L'elenco che Niven ha disseminato qua e là delle cose orribili compiute da persone che si dicono cristiane, che per di più sostengono di agire in rispetto della Bibbia è impressionante.
Tant'è che Dio ha pensato bene di rimandare in missione suo figlio. Un libro bello bello, e pure divertente.
Review of 'La caduta di un uomo. Indagine sulla morte di Alan Turing' on 'Goodreads'
4 stelle
La storia di Alan Turing a partire dalla fine, dalla sua morte. Il punto di vista è quello del poliziotto incaricato delle indagini. Lagercrantz un po' inventa, un po' racconta, un po' fa divulgazione. Ricostruisce il lavoro del grande matematico e la persecuzione degli omosessuali nella Gran Bretagna degli anni Cinquanta. Un libro bello, davvero molto bello.
Ha viaggiato nel corpo umano, nella preistoria, nel passato e nel futuro, e ogni volta …
Review of 'Il mio lungo viaggio' on 'Goodreads'
4 stelle
Un bellissimo resoconto non solo della propria vita, ma del tempo in cui viviamo, a partire dagli anni tra le due Guerre. Angela alterna aneddoti a riflessioni brevi ma profonde, a mio giudizio mai scontate.