Powt91 ha iniziato a leggere L'ombrello dell'imperatore di Tommaso Scotti
L'ombrello dell'imperatore di Tommaso Scotti
L’ispettore Takeshi Nishida della squadra Omicidi della polizia di Tokyo ha un secondo nome che pochi conoscono, ma che dice …
Questo collegamento si apre in una finestra pop-up
L’ispettore Takeshi Nishida della squadra Omicidi della polizia di Tokyo ha un secondo nome che pochi conoscono, ma che dice …
Mentre Harry Bosch, irrequieto detective della Polizia di Los Angeles, sta cercando di incastrare un presuntuoso e violento produttore cinematografico …
Mentre Harry Bosch, irrequieto detective della Polizia di Los Angeles, sta cercando di incastrare un presuntuoso e violento produttore cinematografico …
Poirot riceve una lettera in cui un anonimo, che si firma A.B.C., gli comunica che ad Andover avverrà un assassinio, …
@prealpinux da amante di gialli la trama di questo libro mi sembra interessante. Lo tengo d'occhio! 🙂
Poirot riceve una lettera in cui un anonimo, che si firma A.B.C., gli comunica che ad Andover avverrà un assassinio, …
Ho scoperto questo libro per caso nelle offerte del giorno di amazon parecchio tempo fa e devo ammettere che me ne ero completamente dimenticato!
Ho scoperto una visione dei gialli nuova per me. Un'ambientazione giapponese che non ti aspetti. Scritto da un autore italiano che vive in Giappone e racconta di un poliziotto nippo-americano. I tempi del racconto sono molto occidentali. Veloci, dinamici, ma senza essere "americani"; ciò non toglie però il fatto che vengano dato il giusto spazio a raccontare cose più introspettivo e filosofiche tipiche del paese del sol levante senza mai però rallentare troppo il ritmo.
Da un punto di vista "giallo" direi che il caso ci sta. Un omicidio all'apparenza molto semplice ma che alla fine potrebbe essere ben più complesso da risolvere.
I personaggi sono a mio avviso ben scritti, verosimili. Forse l'unica pecca è avere strutturato poco qualche personaggio secondario.
Sicuramente andrò a leggere …
Ho scoperto questo libro per caso nelle offerte del giorno di amazon parecchio tempo fa e devo ammettere che me ne ero completamente dimenticato!
Ho scoperto una visione dei gialli nuova per me. Un'ambientazione giapponese che non ti aspetti. Scritto da un autore italiano che vive in Giappone e racconta di un poliziotto nippo-americano. I tempi del racconto sono molto occidentali. Veloci, dinamici, ma senza essere "americani"; ciò non toglie però il fatto che vengano dato il giusto spazio a raccontare cose più introspettivo e filosofiche tipiche del paese del sol levante senza mai però rallentare troppo il ritmo.
Da un punto di vista "giallo" direi che il caso ci sta. Un omicidio all'apparenza molto semplice ma che alla fine potrebbe essere ben più complesso da risolvere.
I personaggi sono a mio avviso ben scritti, verosimili. Forse l'unica pecca è avere strutturato poco qualche personaggio secondario.
Sicuramente andrò a leggere gli altri romanzi della serie!
Un Giappone sconosciuto e oscuro, corroso da antichissime e spietate tradizioni. Questo il teatro in cui l’ispettore nippoamericano Nishida si …
Un Giappone sconosciuto e oscuro, corroso da antichissime e spietate tradizioni. Questo il teatro in cui l’ispettore nippoamericano Nishida si …
Nella cabina della funicolare di Los Angeles un uomo in un elegante abito grigio scuro giace faccia a terra, freddato …
Nella cabina della funicolare di Los Angeles un uomo in un elegante abito grigio scuro giace faccia a terra, freddato …
Quando si parla di “Il Signore degli Anelli”, ci si immerge in un’epopea che trascende il tempo e lo spazio. La mia avventura personale con questo libro si è estesa per undici mesi, un periodo che riflette la vastità e la profondità dell’opera di Tolkien.
Tolkien è un vero maestro nel creare mondi. La sua abilità nel world building è ineguagliabile; ogni dettaglio, da una semplice foglia che cade a intere dinastie, è intessuto con cura nella trama. La Terra di Mezzo non è solo un luogo immaginario, ma un mondo che respira, vive e ci invita a esplorarlo.
I luoghi descritti da Tolkien sono così vividi e dettagliati che sembrano far parte della nostra memoria collettiva. L’Anduin non è solo un fiume nella Terra di Mezzo, ma un corso d’acqua che potrebbe tranquillamente trovarsi sulle nostre mappe geografiche, familiare come il Tevere o il Po.
La storia della Terra …
Quando si parla di “Il Signore degli Anelli”, ci si immerge in un’epopea che trascende il tempo e lo spazio. La mia avventura personale con questo libro si è estesa per undici mesi, un periodo che riflette la vastità e la profondità dell’opera di Tolkien.
Tolkien è un vero maestro nel creare mondi. La sua abilità nel world building è ineguagliabile; ogni dettaglio, da una semplice foglia che cade a intere dinastie, è intessuto con cura nella trama. La Terra di Mezzo non è solo un luogo immaginario, ma un mondo che respira, vive e ci invita a esplorarlo.
I luoghi descritti da Tolkien sono così vividi e dettagliati che sembrano far parte della nostra memoria collettiva. L’Anduin non è solo un fiume nella Terra di Mezzo, ma un corso d’acqua che potrebbe tranquillamente trovarsi sulle nostre mappe geografiche, familiare come il Tevere o il Po.
La storia della Terra di Mezzo è un arazzo ricco di eventi, eroi e leggende. Tolkien ci guida attraverso le ere, rivelando come ogni collina e ogni valle abbiano una loro storia, un loro eroe, una loro leggenda.
I membri della Compagnia dell’Anello sono ritratti con una profondità psicologica che li rende indimenticabili. Prendiamo Frodo: la sua trasformazione da hobbit spensierato a portatore dell’Anello è un viaggio che tocca l’anima, mostrando la resilienza e la fragilità dell’essere umano.
Il ritmo del libro è come il battito del cuore della Terra di Mezzo: a volte rapido durante le battaglie, a volte lento nei momenti di riflessione. Sebbene alcune descrizioni possano sembrare prolisse, sono esse che danno vita al mondo di Tolkien, permettendoci di perderci nelle sue foreste, nelle sue storie, nei suoi sogni.
“Il Signore degli Anelli” è più di un libro; è un’esperienza che definisce il genere fantasy. Nonostante la sua lunghezza e la complessità della lettura, è un’opera che merita di essere letta e riletta, scoprendo ogni volta qualcosa di nuovo. È un classico che continua a ispirare e a meravigliare.
Dopo 11 mesi ho finito il signore degli anelli.
Ho sempre visto questo libro come una specie di traguardo personale. Una pietra miliare. Da anni ci giravo attorno pensando che era troppo lungo, non ci riuscirò mai. Sicuramente lo lascerò a metà (ed è una cosa che a me da fastidio. Parecchio fastidio).
Eppure eccomi qua. L'ho finito.
Penso che a breve ci farò anche una piccola recensione.
“Basta un solo nemico per provocare una guerra, non due..."
— Il Signore Degli Anelli di J.R.R.Tolkien (Pagina 1.018)
Sullo sfondo di una colossale truffa concepita e attuata nel mondo del collezionismo d'arte si fronteggiano due uomini: Tom, un …