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Dopo 11 mesi ho finito il signore degli anelli.

Ho sempre visto questo libro come una specie di traguardo personale. Una pietra miliare. Da anni ci giravo attorno pensando che era troppo lungo, non ci riuscirò mai. Sicuramente lo lascerò a metà (ed è una cosa che a me da fastidio. Parecchio fastidio).

Eppure eccomi qua. L'ho finito.

Penso che a breve ci farò anche una piccola recensione.

Probabilmente questo è il libro più "grosso" che abbia mai letto. Nonostante sia una collezione di più libri è comunque un malloppone di più di 3000 pagine! Peccato che non contenga "intorno alla luna" che di fatto è il seguito di "Dalla terra alla luna".

Aggiungendo questo libro alla mia biblioteca di Bookwyrm mi sento in dovere di commentarlo. Non tanto per il libro in se e per la sua trama (che comunque ho trovato molto interessante). Non conoscevo per nulla la storia recente del Portogallo e questo romanzo mi ha aperto un po' la mente su questo paese europeo a volte dimenticato. Come se fosse solo un'appendice della Spagna (cosa che proprio non è).

No, scrivo su questo libro per una questione puramente personale. Per me è molto importante in quanto è il primo libro che ho letto dopo una lunga pausa dovuta ad un brutto periodo della mia vita.

Quindi mi sento in obbligo a ringraziare una mia amica. Che grazie a questo regalo è riuscita a ricucire il mio rapporto con il magico mondo della lettura.

Premetto che non sono un fan dei libri di guerra, ma questo non è un libro di guerra, ma al contrario è un libro SULLA guerra. Su quanto sia sbagliata e innaturale. Su quanto possa essere assurda. Sulle persone e sulla voglia di pace in un mondo in guerra.

Personalmente ritengo che questo libro debba essere messo fra le letture scolastiche. I temi sono crudi. Ma allo stesso tempo fa capire anche quanto si possa vivere (o almeno cercare di farlo) nonostante le circostanze disumane nella speranza di, un giorno, poter tornare alla normalità. Anche se la normalità non tornerà mai più indietro.

Kebabbari vs alieni è uno di quei libri che ti colpiscono. Una scrittura fresca e ironica, citazioni di cultura pop a go-gò e una forte dose di sana follia condiscono l'avventura rocambolesca dell'improbabile protagonista per salvare il pianeta terra da un'invasione aliena.

Per quanto non sia il miglior libro di sempre è comunque un'ottima lettura per farsi qualche sana risata!