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José Saramago: Le intermittenze della morte (Italian language, 2006, Einaudi)

Review of 'Le intermittenze della morte' on 'Goodreads'

Grottesco, ironico, distopico, surreale il libro affronta in modo decisamente originale uno dei temi più cari all'umanità intera, quello della morte e lo fa dipingendo uno scenario assurdo nel quale la morte stessa viene a mancare. All'essere umano è quindi concessa la vita eterna ma permangono le malattie, il decadimento fisico e gli incidenti il che porta la popolazione intera al dibattito sul fine vita. Curiosamente l'immortalità riguarda una specifica nazione ma basta superare i confini dello stato per ripristinare il trapasso.
L'improvvisa e assurda emergenza che le persone si trovano ad affrontare viene gestita principalmente dal governo, dalla chiesa e dalla maphia (col ph) con contorno di dibattiti filosofici, economici (chi pagherà le pensioni?) e politici su giornali e televisioni: ogni riferimento alla società in cui viviamo è ovviamente voluto e l'autore sfrutta l'assurdità della situazione per evidenziare i tratti malati del mondo in cui viviamo. Tempo di abituarsi all'eternità ed ecco la morte ritornare con alcune novità...
La prosa è però un tantino pesante a causa di un uso decisamente originale della punteggiatura e di frasi che sembrano non finire mai: ho fatto veramente fatica in alcuni punti del libro. Inoltre la mancanza di protagonisti rende il racconto a tratti didascalico e poco coinvolgente.