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Anne Holt: Dodici cavalli 3 stelle

«Per la prima volta da quando era uscita dalla Scuola di polizia, non conosceva piú …

Un buon thriller

3 stelle

In scandinavia hanno decisamente "qualche problema" con l'estrema destra misogina e razzista... nel romanzo di Holt si parla di "Uomini che odiano le donne" con un riferimento che mi è sembrato abbastanza esplicito alle opere di Stieg Larsson, anche se il fenomeno "incel", che non conoscevo, non è ovviamente limitato a Svezia e Norvegia.

Probabilmente stavo meglio prima di leggere l'ennesimo libro sulle crudeltà e perversioni che riesce anche solo a pensare l'essere umano.

La trama è avvincente, il testo è ben scritto, scorre velocemente ed è il classico thriller da cui verrebbe fuori un film di successo...anche se i protagonisti, proprio come nei film, fanno scelte che nella vita reale sembrano alquanto improbabili e sono quelle che tengono in piedi il libro. Ho trovato poi una notevole forzatura il fatto che Ebba Braut, amica della protagonista, sia la redattrice del poeta che poi guarda caso si rivela essere...non spoilero...ma così fa sembrare Oslo una cittadina di 100 abitanti dove tutti hanno una qualche relazione con tutti.

Finale troppo veloce e avaro di spiegazioni.