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Ornella Vanoni, Pacifico: Vincente o perdente (Paperback, Italiano language, La Nave di Teseo, La Repubblica)

Ho avuto una vita difficile, dolorosa. E bella, bellissima. E gioiosa. Ho avuto tutto.

Per noi è una puntata difficile, perché abbiamo perso un compagno di giochi.

Mi trovo a scrivere una recensione a un libro che non pensavo di leggere così presto, scritto da un'artista che ci ha lasciato improvvisamente. E mi sento proprio come Fabio Fazio, quando fu raggiunto dalla notizia nel cuore della notte: non trovo le parole giuste per farlo. Quando ho saputo della morte di Ornella Vanoni, l'indomani mattina, all'inizio non ci volevo credere, istintivamente l'avevo bollata come fake news. Ho realizzato veramente che Ornella era scomparsa la domenica, durante la trasmissione Che tempo che fa. Da lì, la necessità di leggere il suo libro, scritto a quattro mani insieme al cantante Pacifico, con cui, tra le altre cose, aveva cantanto a Sanremo Imparare ad amarsi. Ho imparato ad apprezzare Ornella Vanoni solo di recente, proprio in seguito alla partecipazione dell'artista nel cast fisso della trasmissione condotta da Fazio sul Nove. Con i suoi interventi sinceri, onesti e dissacranti, ha allietato la Trasmissione diventando uno dei momenti più attesi dal pubblico. Ora veniamo al libro: mi interessava molto leggerlo e ho approfittato del fatto che fosse possibile acquistarlo con Repubblica per comprarne una copia. Vincente o perdente non è una semplice biografia, ma un diario sentimentale per conoscere meglio la donna oltre l'artista, anche se non scorre in linea cronologica. E' un libro che sa di podcast, ti sembra quasi di sentire la sua voce mentre scorrono le parole sotto gli occhi. Ornella non si risparmia, racconta dettagli personali molto dolorosi sulla sua famiglia di origine, i suoi amori, la sua solitudine. L'ho letto con calma, per assaporare ogni parola, ogni frase. E' un testo di una sincerità toccante e disarmante e posso dire che è il primo libro che mi ha fatto commuovere fino alle lacrime.