Stefano Zanardi ha recensito Le strane storie di Fukiage di Yoshimoto Banana
Non è
2 stelle
Ci sono alieni e UFO, ma non è un libro di fantascienza. Ci sono i morti viventi, ma non è una storia horror. Ci sono la bella e la bestia, ma non è una fiaba. Ci sono veggenti, guardiani e luoghi incantati, ma non è un racconto fantasy. Ma allora cosa vuol essere questo romanzo? Mi sbilancio e dico che potrebbe essere un romanzo di formazione. La protagonista rivede le proprie convinzioni e la propria vita alla luce di tutta una serie di fatti "strani" o addirittura assurdi che le capitano quando ritorna al paese d'origine. Nel romanzo troviamo i temi cari a Banana Yoshimoto: la famiglia, l'amicizia, la morte, i disagio giovanile. Il tutto però è ambientato in un luogo surreale, ambiguo, sfuggevole. E la leggerezza della sua scrittura (sono tentato di dire "superficialità") non fa che confondere di più le cose. Se non vogliamo considerare questo scritto un polpettone pasticciato, bisogna supporre che l'autrice abbia volutamente utilizzato tutti quegli elementi surreali citati per simboleggiare in qualche modo la condizione disturbata della protagonista.