Paolinus ha recensito Acciaio di Silvia Avallone
Troppo acciaio
2 stelle
Il romanzo è pieno di acciaio. Ok, il lettore era stato avvisato con il titolo ma non pensavo ce ne fosse così tanto. Ok l'importanza della fabbrica nell'ecosistema sociale ma il fascino di tutto quell'acciaio dopo la novità delle prime pagine stufa. Invece il libro va avanti con descrizioni lunghissime e ripetitive dei forni e di tutto quello che ruota intorno alla lavorazione dell'acciaio. Ok, l'autrice ha dovuto documentarsi un sacco e giustamente doveva rientrare dello sforzo, ma dopo un po' anche basta.
Le protagoniste Anna e Francesca...a quanto pare ce l'hanno solo loro. In tutta la Toscana, le due più belle ragazze sono loro, non ce ne sono altre e tutti i maschi nessuno escluso hanno occhi solo per loro. E vai di descrizioni di sederi, seni, gambe... ma veramente? La bellezza non è un fatto oggettivo e non deriva solo dall'aspetto esteriore, ok che l'ambiente è degradato e …
Il romanzo è pieno di acciaio. Ok, il lettore era stato avvisato con il titolo ma non pensavo ce ne fosse così tanto. Ok l'importanza della fabbrica nell'ecosistema sociale ma il fascino di tutto quell'acciaio dopo la novità delle prime pagine stufa. Invece il libro va avanti con descrizioni lunghissime e ripetitive dei forni e di tutto quello che ruota intorno alla lavorazione dell'acciaio. Ok, l'autrice ha dovuto documentarsi un sacco e giustamente doveva rientrare dello sforzo, ma dopo un po' anche basta.
Le protagoniste Anna e Francesca...a quanto pare ce l'hanno solo loro. In tutta la Toscana, le due più belle ragazze sono loro, non ce ne sono altre e tutti i maschi nessuno escluso hanno occhi solo per loro. E vai di descrizioni di sederi, seni, gambe... ma veramente? La bellezza non è un fatto oggettivo e non deriva solo dall'aspetto esteriore, ok che l'ambiente è degradato e che a quanto pare ci sono solo morti di f**a (ma siamo seri?) ma dipingere queste due come divinità assolute mi sembra eccessivo. Sarà incredibile per l'autrice ma esistono ragazze bellissime che non corrispondono ai canoni delle veline di striscia la notizia. Che palle...la bionda e la mora. Molto meglio sarebbe stato dare più spazio alla "sfigata" Lisa e alla sorella, ma forse servivano altre capacità.
La vicenda dell'11 Settembre sembra buttata lì un po' a casaccio...una cosa così complessa o non la si mette o se se decide di inserirla va contestualizzata meglio.
Il finale di cui non scriverò nulla si rivela assolutamente deludente, una rapida successione di eventi con troppe parti in sospeso e situazioni che non risultano credibili.
Peccato perché il cuore e l'idea della storia secondo me non erano niente male, insistere troppo sull'acciaio e sulle natiche delle protagoniste ha portato il romanzo lontano dal bel lavoro che avrebbe potuto essere.