The Gib reviewed Le dimore leggere by Antonio Vigilante
Difficile ma estremamente interessante ed utile
4 stars
Libro di non facile lettura; il che non è strano, essendo un saggio su un argomento non proprio colloquiale, e scritto da una persona la cui caratura e conoscenza dei contenuti sono evidenti sin dall'inizio.
Ho trovato molto pesante la prima parte, che presenta e spiega sia genesi storico-geografica, sia fondamenti principali, della religione-filosofia buddista. D'altro canto, visto lo scopo del saggio, e visto che appunto non si tratta di argomenti che ascoltiamo tutti i giorni alla radio, posso solo dire che ne valeva la pena. Ineccepibile la seconda parte, dove si delinea con ricchezza di dettagli ed opportuni confronti il percorso che porta a definire un'etica buddista. Ho scritto "una" perché, come ottimamente spiegato dall'autore, i "canoni" del buddismo sono più di uno; ed io non so se lo stesso identico percorso sia fattibile/accettabile da altri punti di vista. La lettura ha effettivamente allargato le mie conoscenze, mi ha …
Libro di non facile lettura; il che non è strano, essendo un saggio su un argomento non proprio colloquiale, e scritto da una persona la cui caratura e conoscenza dei contenuti sono evidenti sin dall'inizio.
Ho trovato molto pesante la prima parte, che presenta e spiega sia genesi storico-geografica, sia fondamenti principali, della religione-filosofia buddista. D'altro canto, visto lo scopo del saggio, e visto che appunto non si tratta di argomenti che ascoltiamo tutti i giorni alla radio, posso solo dire che ne valeva la pena. Ineccepibile la seconda parte, dove si delinea con ricchezza di dettagli ed opportuni confronti il percorso che porta a definire un'etica buddista. Ho scritto "una" perché, come ottimamente spiegato dall'autore, i "canoni" del buddismo sono più di uno; ed io non so se lo stesso identico percorso sia fattibile/accettabile da altri punti di vista. La lettura ha effettivamente allargato le mie conoscenze, mi ha fornito ottimi spunti di riflessione ed approfondimento, mi ha pure regalato stupende citazioni, non solo propriamente buddiste. Come bonus mi ha fatto capire che ci sono molte similitudini, per quanto riguarda il "percorso terreno", tra buddismo e cristianesimo; tralasciando, come diceva una vecchia famosa pubblicità, la testa e la coda; cioè i principi e lo scopo finale; e lasciando solo il... cuore ;) Se devo trovare un difetto, per me sta nel puntiglio di alcuni approfondimenti di confronto con altre religioni/filosofie, per le quali ho l'impressione che l'autore, pur mantenendo una letterale obiettività, si sforzi di inclinare il lettore nella direzione da lui voluta. Lettura consigliatissima ai curiosi, alle persone dubbiose sulla costruzione di etiche diverse dalla propria, o semplicemente per apprezzare una storia, una letteratura, una filosofia ancora non correttamente "digerite" nel mondo occidentale.