Three Hearts and Three Lions

lingua English

Pubblicato il 27 Agosto 2003

ISBN:
978-0-575-07498-9
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4 stelle (4 recensioni)

Three Hearts and Three Lions is a 1961 fantasy novel by American writer Poul Anderson, expanded from a 1953 novella by Anderson which appeared in Fantasy & Science Fiction magazine.

8 edizioni

Per chi ama le "storie di re Artù e degli antichi cavalieri"

3 stelle

Quasi tre anni fa ho deciso di leggere La spada spezzata perché nella mia camera d'eco di blog letterari girava l'idea che se John Tolkien non avesse rovinato sul nascere il fantasy epico con Il signore degli anelli e la sua carica di "buonismo" oggi saremmo pieni di romanzi crudi e maturi come quello summenzionato di Poul Anderson. Dopo aver toccato con mano quel libro, valutai che era una minchiata: La spada spezzata è "solo" un onestissimo libro d'avventura tragica, fedele al mito scandinavo e pieno di situazioni truculente (senza diventare grottesche), ma di certo non è un capolavoro assoluto e non credo sarebbe bastato a dare origine a un filone (se mai ha anticipato il giusto grimdark senza cadere nei suoi eccessi). A suo tempo mi ripromisi di leggere l'altro famoso romanzo fantasy di Anderson, Tre cuori e tre leoni appunto, e ora che l'ho finito ho un parere …

"Paladin: Der Roman zur D&D-Klasse"

4 stelle

Ganz offensichtlich finden sich in dieser Geschichte einige Konzepte, die Gary Gygax (und vielleicht Dave Arneson) bei der Entwicklung von Dungeons & Dragons erheblich beeinflusst haben, gerade solche Ideen wie Gesinnung und deren Einfluss auf die Helden, einen weitgehend als schwarzweißen gut/böse ausgelegten Konflikt zwischen Ordnung und Chaos (Ordnung ist hier sehr deutlich als "Feudalismus und christlicher (und vielleicht muslimischer) Glaube" zu verstehen, Chaos ist inhärent heidnisch und "seelenlos"), das Konzept des Zwerges und des Paladins als archetypische Rollenspielfiguren, deren Fähigkeit und Monstern, die exakt genauso beschrieben werden wie in den Regelwerken.

Davon abgesehen handelt es sich hier aber auch um einen durchaus spannenden, gut geschriebenen Fantasy-Abenteuerroman aus den Händen eines höchst talentierten Autors, der auch ohne die Verbindung mit dem Hobby durchaus seinen Ruf als Klassiker verdient hat - mit Abstrichen für das offene, für mich etwas unbefriedigende offene Ende, das einen nie erschienenen Nachfolgeroman nahelegt.

Bei allen Bedenken …