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Gabriella Dodero Blocca account

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pensionata, nonna, ex accademica, sempre lettrice

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Libri di Gabriella Dodero

Obiettivo di lettura 2025

67% completato! Gabriella Dodero ha letto 27 di 40 libri.

Robert Louis Stevenson, Lloyd Osbourne: Il saccheggiatore di relitti (Paperback, italiano language, 2018, Nutrimenti srl) Nessuna valutazione

A caccia di un carico d'oppio, il giovane Dodd si imbarca per raggiungere un brigantino …

Da tempo già ci attirava e a vicenda ci ripugnava la forma moderna del romanzo poliziesco, a base misteriosa, la quale consiste nel cominciare il tema prescelto da un punto qualsiasi, il quale è tutto meno che il principio, per finire in un punto qualsiasi purché non ne sia la conclusione; ci attirava per il singolare interesse ch’esso presenta una volta ultimato, e per le singolari difficoltà che presuppone l’attuazione; e ci ripugnava quell’apparenza di insincerità e di superficialità di tono che sembrano costituirne l’inevitabile sfondo.

Il saccheggiatore di relitti di , (99%)

Benedetto Croce: La storia come pensiero e come azione (Paperback, italiano language, Bari: Laterza) Nessuna valutazione

Saggio pubblicato da B. Croce l'anno prima dell'opera completa, di cui rappresenta la prima parte, …

«Chi desideri in modo rapido persuadersi che la libertà non può vivere diversamente da come è vissuta e vivrà sempre nella storia, di vita pericolosa e combattente, pensi per qualche istante a un mondo di libertà senza contrasti, senza minacce e senza oppressioni di nessuna sorta; e subito se ne ritrarrà inorridito come dall’immagine, peggio che della morte, della noia infinita.»

La storia come pensiero e come azione di  (Pagina 74)

Edmondo De Amicis: La lettera anonima (Italian language, 1897, Treves) Nessuna valutazione

"Se qualcuno degli uditori, quando riceverà una di quelle lettere, ricordandosi delle mie parole, invece di adirarsene e di soffrirne, la butterà via senza leggerla, o la leggerà col sorriso sulle labbra o con un sentimento di freddo disprezzo, credo che e l’argomento e il modo che ho scelto di svolgerlo parranno giustificati."

La lettera anonima di  (Pagina 3)

Filippo Turati, Anna Mikhailovna Kuleshova: La tragedia di Giacomo Matteotti (italiano language, Editrice Socialista Romagnola:Forlì) Nessuna valutazione

Estratto del carteggio Turati Kuliscioff nel periodo immediatamente seguente il delitto Matteotti

Addio, mia cara Anna. Era destino che dovessimo vivere agitati gli ultimi anni. Ma anch’io penso, con te, che tutto è meglio, anche l’assassinio subito, meglio dell’esser vili.

La tragedia di Giacomo Matteotti di , (Pagina 40)

Conclusione della lettera che FT invia a AK giovedì 26.6.1924. Aveva concluso di scrivere il discorso per la commemorazione di Matteotti che avrebbe letto l'indomani.