Luca Broggi ha recensito La peste di Albert Camus
Accurato
4 stelle
Camus immagina con precisione gli stati d'animo e le emozioni che investono una città in cui arriva la peste. Il risultato colpisce, alcune riflessioni mi rimarranno impresse.
Brossura, 248 pagine
lingua Italiano
Pubblicato il 06 Dicembre 2000 da Bompiani.
Orano è colpita da un'epidemia inesorabile e tremenda. Isolata con un cordone sanitario dal resto del mondo, affamata, incapace di fermare la pestilenza, la città diventa il palcoscenico e il vetrino da esperimento per le passioni di un'umanità al limite tra disgregazione e solidarietà. La fede religiosa, l'edonismo di chi non crede alle astrazioni, ma neppure è capace di "essere felice da solo", il semplice sentimento del proprio dovere sono i protagonisti della vicenda; l'indifferenza, il panico, lo spirito burocratico e l'egoismo gretto gli alleati del morbo. Scritto da Camus secondo una dimensione corale e con una scrittura che sfiora e supera la confessione, La peste è un romanzo attuale e vivo, una metafora in cui il presente continua a riconoscersi.
Camus immagina con precisione gli stati d'animo e le emozioni che investono una città in cui arriva la peste. Il risultato colpisce, alcune riflessioni mi rimarranno impresse.