diffrazioni ha recensito Factfulness di Hans Rosling
Review of 'Factfulness' on 'Goodreads'
4 stelle
Saper leggere i dati, saper vedere le cose. Factufulness racconta questo. Usando i dati più affidabili a disposizione (quelli ONU e Banca Mondiale, prevalentemente) Hans Rosling ci mostra come il mondo, su molti fronti, è in rapido miglioramento. Solo che non ce ne accorgiamo.
Dal punto di vista delle condizioni di vita delle persone, dell'uscita dalla povertà estrema, dell'istruzione, della parità di genere. Attenzione: non dice che al mondo va tutto bene, dice che, su molte questioni, le cose stanno migliorando e lo fanno a una velocità impressionante.
A migliorare in modo estremamente rapido sono le condizioni di vita in molti paesi asiatici e africani, e facciamo tenerezza, noi Europei - ma pure statunitensi - strenuamente impegnati nel difenderci da un mondo che, nel giro di qualche decennio, ci supererà di slancio.
(A proposito di andamenti, va detto che, dopo la pubblicazione di questo libro, sono usciti dati FAO che …
Saper leggere i dati, saper vedere le cose. Factufulness racconta questo. Usando i dati più affidabili a disposizione (quelli ONU e Banca Mondiale, prevalentemente) Hans Rosling ci mostra come il mondo, su molti fronti, è in rapido miglioramento. Solo che non ce ne accorgiamo.
Dal punto di vista delle condizioni di vita delle persone, dell'uscita dalla povertà estrema, dell'istruzione, della parità di genere. Attenzione: non dice che al mondo va tutto bene, dice che, su molte questioni, le cose stanno migliorando e lo fanno a una velocità impressionante.
A migliorare in modo estremamente rapido sono le condizioni di vita in molti paesi asiatici e africani, e facciamo tenerezza, noi Europei - ma pure statunitensi - strenuamente impegnati nel difenderci da un mondo che, nel giro di qualche decennio, ci supererà di slancio.
(A proposito di andamenti, va detto che, dopo la pubblicazione di questo libro, sono usciti dati FAO che documentano una battuta d'arresto nella lotta alla fame nel mondo: una situazione drammatica, ovviamente, che però ancora non è un andamento. Occorre vedere cosa succede negli anni prossimi).
Sia chiaro: questo libro non dice che il mondo va bene e non bisogna preoccuparsi. Dice che dobbiamo imparare a riconoscere i veri grandi problemi che ci si parano davanti. E no, tra questi non rientra l'immigrazione. Rientrano invece il cambiamento climatico, la possibilità di una pandemia come quella del 1919, lo scoppio di un conflitto planetario.
'Curiosamente', i nostri leader di governo - penso agli Stati Uniti, all'Italia e altri paesi europei - sui problemi prioritari nicchiano, mentre su quelli che sarebbero gestibili senza particolari difficoltà, per potenze sviluppate come le nostre, montano su un cinematografo che lèvati. Ancora più 'curiosamente', noi cittadini gli andiamo dietro.