Copertina rigida, 146 pagine
lingua italiano
Pubblicato da Franco Maria Ricci.
Copertina rigida, 146 pagine
lingua italiano
Pubblicato da Franco Maria Ricci.
Nel 1798, in Alvernia, tre cacciatori catturarono un ragazzo cresciuto in solitudine nei boschi, qualche tempo più tardi il giovane fa condotto a Parigi. I curiosi della capitale si accalcarono al suo arrivo; credevano di incontrare il "buon selvaggio" di Rousseau: videro un essere in preda alle convulsioni, che mordeva e graffiava chiunque gli si avvicinasse e se ne giaceva in mezzo ai suoi escrementi. Sarebbe finito nell'ospizio degli idioti a Bicetre, se un giovane medico, Jean Itard, non avesse ottenuto di tentarne l'educazione. Nel 1801 e nel 1807 Itard scrisse, su questo tentativo, due relazioni, raccolte in questo volume, che sono tra i testi più affascinanti della psicologia e della pedagogia di tutti i tempi.