I grandi perché della vita

«E' successo che un giorno ho trovato sulla segreteria telefonica il seguente messaggio anonimo: "Ma cosa aspetti a scrivere un libro? Lo sai o non lo sai che, oggi come oggi, per un comico - o assimilati - scrivere un libro è obbligatorio?". Non mi sembrava di conoscere quella voce, anche se, a volerci proprio far caso, somigliava stranamente alla mia. Io lì per lì mi son chiesto: "Ma perché dovrei dar retta a una segreteria telefonica?" e neanche trenta secondi dopo: "Ma perché no?". E con questa le mie domande erano già due. Unite a quelle che avevo già pubblicato per alcuni mesi su Cuore e a tutte le altre che mi erano rimaste nel cassetto, potevano benissimo fare, per l'appunto, un libro.» (dall'Introduzione dell'autore)