Brossura, 144 pagine
lingua Italiano
Pubblicato il 01 Novembre 1998 da Esedra Editrice.
Brossura, 144 pagine
lingua Italiano
Pubblicato il 01 Novembre 1998 da Esedra Editrice.
Cosa comporta collaborare ad un programma televisivo? Se parliamo di "Quelli che il calcio...", l'insolito e paradossale sono di casa. Tanto da essere sospettati di furto degli sci di Gustavo Thoeni, o di ritrovarsi a pulire i vetri di un appartamento prima di una diretta. Ancora: di suonare a tutti i campanelli di una via londinese in cerca del set giusto, di organizzare lezioni di slitta con renne su un lago ghiacciato della Svezia per Orietta Berti. Lucia Zorzi, regista dei collegamenti esterni della trasmissione che ha dato un tocco di fantasia e di divertita imprevedibilità al pomeriggio calcistico domenicale, ci permette di curiosare dietro le quinte del programma di Fazio & C. Attraverso brevi paragrafi che descrivono personaggi e luoghi, stupori e fatiche di un'esperienza lavorativa e umana straordinaria, Retrovisioni permette di cogliere, quasi fosse un "diario di bordo", la grande professionalità che inevitabilmente sta dietro la leggerezza e …
Cosa comporta collaborare ad un programma televisivo? Se parliamo di "Quelli che il calcio...", l'insolito e paradossale sono di casa. Tanto da essere sospettati di furto degli sci di Gustavo Thoeni, o di ritrovarsi a pulire i vetri di un appartamento prima di una diretta. Ancora: di suonare a tutti i campanelli di una via londinese in cerca del set giusto, di organizzare lezioni di slitta con renne su un lago ghiacciato della Svezia per Orietta Berti. Lucia Zorzi, regista dei collegamenti esterni della trasmissione che ha dato un tocco di fantasia e di divertita imprevedibilità al pomeriggio calcistico domenicale, ci permette di curiosare dietro le quinte del programma di Fazio & C. Attraverso brevi paragrafi che descrivono personaggi e luoghi, stupori e fatiche di un'esperienza lavorativa e umana straordinaria, Retrovisioni permette di cogliere, quasi fosse un "diario di bordo", la grande professionalità che inevitabilmente sta dietro la leggerezza e l'ironia di "Quelli che il calcio...". Introduzione di Emilio Tadini.