softcover, 208 pagine
lingua Italian
Pubblicato il 2000 da Einaudi.
softcover, 208 pagine
lingua Italian
Pubblicato il 2000 da Einaudi.
Un «angelo custode» dagli inquietanti occhi verdi, la mozartiana Regina della Notte, un Generale magnanimo e allegro, un musicista, Aron, «salvatore» ingenuo: questi e altri inusuali personaggi fanno da sfondo alla storia di Antonia Sahler, giovane figlia di contadini della Valle del Reno che, costretta dalla miseria, emigra nella New York anni venti del proibizionismo e della crisi economica. Sulla nave che la porta verso il futuro conosce Balthasar, un giovane con cui condividerà esperienze distruttive e sentimenti, droga e fame. D'un tratto però nella sua vita entra Aron, musicista di belle speranze, che la introduce nello scintillante mondo della lirica. In quest'opera di grande ricchezza narrativa, Schneider mette in risalto come il passaggio dall'incontaminato mondo contadino del Vorarlberg alla tumultuosa realtà di una New York in piena Depressione laceri la psiche. Un tale salto distrugge le identità e rende impossibili gli affetti. Solo la musica - pare suggerire l'autore …
Un «angelo custode» dagli inquietanti occhi verdi, la mozartiana Regina della Notte, un Generale magnanimo e allegro, un musicista, Aron, «salvatore» ingenuo: questi e altri inusuali personaggi fanno da sfondo alla storia di Antonia Sahler, giovane figlia di contadini della Valle del Reno che, costretta dalla miseria, emigra nella New York anni venti del proibizionismo e della crisi economica. Sulla nave che la porta verso il futuro conosce Balthasar, un giovane con cui condividerà esperienze distruttive e sentimenti, droga e fame. D'un tratto però nella sua vita entra Aron, musicista di belle speranze, che la introduce nello scintillante mondo della lirica. In quest'opera di grande ricchezza narrativa, Schneider mette in risalto come il passaggio dall'incontaminato mondo contadino del Vorarlberg alla tumultuosa realtà di una New York in piena Depressione laceri la psiche. Un tale salto distrugge le identità e rende impossibili gli affetti. Solo la musica - pare suggerire l'autore - lascia intravedere, magari in sogno o in rari momenti onirici, quell'integrità e quell'innocenza che il susseguirsi degli eventi ha distrutto.