L'anello debole della saga
2 stelle
Credo che questo libro sia l'anello debole della saga. Seppur al suo interno vi siano presenti accadimenti importanti, non giustificano le oltre 400 pagine lette. Tutto scorre in maniera troppo lenta e, al tempo stesso, troppo precipitosa. Ad Elena, vera e propria anima di questo volume, non va mai bene nulla. Incolpando Lina d'essere colei che fa e disfa tutto a suo piacimento, non si rende conto d'esser proprio lei, invece, a macchinare e reinventare la propria disperazione. Questo finisce per renderla ancora più antipatica ed insopportabile. Lina continua ad essere un personaggio ambiguo, incomprensibile, nebuloso, ma è ormai chiaro che il filtro della narrazione sia sporcato da un unico punto di vista. Non è una critica nei confronti del libro (l'unica pecca è la prolissità, come dicevo all'inizio), anzi... Ci sono casi in cui l'antipatia verso uno o più personaggi mi renda il libro ancor più piacevole alla lettura, …
Credo che questo libro sia l'anello debole della saga. Seppur al suo interno vi siano presenti accadimenti importanti, non giustificano le oltre 400 pagine lette. Tutto scorre in maniera troppo lenta e, al tempo stesso, troppo precipitosa. Ad Elena, vera e propria anima di questo volume, non va mai bene nulla. Incolpando Lina d'essere colei che fa e disfa tutto a suo piacimento, non si rende conto d'esser proprio lei, invece, a macchinare e reinventare la propria disperazione. Questo finisce per renderla ancora più antipatica ed insopportabile. Lina continua ad essere un personaggio ambiguo, incomprensibile, nebuloso, ma è ormai chiaro che il filtro della narrazione sia sporcato da un unico punto di vista. Non è una critica nei confronti del libro (l'unica pecca è la prolissità, come dicevo all'inizio), anzi... Ci sono casi in cui l'antipatia verso uno o più personaggi mi renda il libro ancor più piacevole alla lettura, come in questo caso.