Agatha Christie: Death on the Nile (2005, HarperCollins Publishers)
lingua English
Pubblicato il 2005 da HarperCollins Publishers.
The tranquillity of a cruise along the Nile was shattered by the discovery that Linnet Ridgeway ( Linnet Doyle) had been shot through the head. She was young, stylish, rich and beautiful. A girl who had everything... until she lost her life.
Hercule Poirot recalled an earlier outburst by a fellow passenger: 'I'd like to put my dear little pistol against her head and just press the trigger.' Yet in this exotic setting nothing was ever quite what it seemed...
Un grand classique qui a mal vieilli. La mécanique de l'intrigue, toujours aussi formidable, n'est pas en cause, mais les dialogues, les conventions sociales, les allusions coloniales ou racistes, un n word, aujourd'hui ça ne passe plus. J'avais déjà ressenti ce malaise avec "Meurtre en Mésopotamie". Les romans "exotiques" de Christie ont décidément du plomb dans l'aile...
Otherwise very fun!
Che affollamento
Premessa: Dieci piccoli indiani è per me uno dei libri più belli che abbia letto. Quindi mi avvicino sempre con qualche pregiudizio ai romanzi di Christie che hanno come protagonista Poirot, la cui presenza alle volte mi pare un po' eccessiva, un po' ingombrante. La mia sensazione è che quando Poirot non c'è, la scrittrice si soffermi meno sui 'suoi occhi grigi da gatto', sulle sue 'osservazioni acute', insomma nella descrizione dettagliata del protagonista e lasci più spazio alle atmosfere, alle ambientazioni.
Poirot è sul Nilo, ma avrebbe potuto essere in tanti altri posti. Ci sono molti personaggi, e qua e là ho fatto fatica a ricordami chi fosse chi. Comunque, il giallo fila via liscio ed è pure divertente.
