I dannati della terra

Brossura, 270 pagine

lingua Italiano

Pubblicato il 2007 da Einaudi.

ISBN:
978-88-06-18547-3
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(1 recensione)

Pubblicato per la prima volta nel 1961, a pochi giorni dalla morte del suo autore, I dannati della Terra è diventato un classico, fonte di ispirazione e modello di riferimento ancora oggi attuale.

Nel libro prendeva corpo la straordinaria tensione tra l’urgenza di offrire una prospettiva politica alle lotte di liberazione del Terzo Mondo e l’approfondimento dell’analisi del sistema coloniale, di cui quest’opera rimane un eccezionale documento storico. Il libro getta le sue radici nell’esperienza drammatica della rivoluzione algerina, anche se la sua prospettiva ne trascende di gran lunga i confini. Di fronte agli straordinari problemi che la società europea oggi affronta, alle prese con nuovi cittadini immigrati dal Terzo Mondo e nel tentativo di realizzare una convivenza multiculturale, la lucidità dell’analisi di Fanon sulle derive del nazionalismo e sui paradossi del postcolonialismo rimangono di grande rilevanza.

8 edizioni

A decolonization classic

The structure is a little lacking. The chapters are thematically consistent internally, but why any chapter was put where it was is unclear. There is no explicit overarching argument. The addressed audience is anticolonial revolutionaries and a big portion of the book is advice on the way from revolutionary struggle to nation-building. I found these parts boring and hard to get through, they don't really seem relevant anymore. The chapter On national culture is an exception, it is quite thought provoking and I will revisit it. The chapter about mental illness under colonialism is another exception. It is way more concrete and grounded than the other chapters. The case studies of patients are quite heavy to read and definitely left an impression on me.

I'm glad I read this book because it's a classic, but for the most part I'm also glad I'm done with it. Peau noire masques blancs …