Brossura, 288 pagine
lingua Italiano
Pubblicato il 2024 da DeriveApprodi.
Brossura, 288 pagine
lingua Italiano
Pubblicato il 2024 da DeriveApprodi.
Il libro ricostruisce la storia della nuova sinistra italiana tra il 1968 e il 1980, con particolare attenzione ai numerosi tentativi di dare rappresentanza politica alla conflittualità sociale della «stagione dei movimenti». Tra iniziative unitarie e delusioni elettorali, viene analizzato il processo che portò prima alla formazione delle liste di Democrazia proletaria nel giugno 1976 e poi, dopo nuove scissioni e fusioni, alla costituzione dell’omonimo partito nell’aprile 1978, durante i giorni del sequestro di Aldo Moro da parte delle Brigate rosse. Circostanza emblematica che palesò le difficoltà della nuova organizzazione, stretta tra le azioni dei gruppi armati e la repressione generalizzata dello Stato. Eppure, in quel contesto, Democrazia proletaria rappresentò un’alternativa politica per avanguardie e delegati di fabbrica, settori sindacali e intellettuali, collettivi giovanili e comitati di lotta, associazioni democratiche, riviste e radio di movimento.