Graphic novel, 62 pagine
lingua Italiano
Pubblicato il 2009 da Panini Comics.
Graphic novel, 62 pagine
lingua Italiano
Pubblicato il 2009 da Panini Comics.
“Kretino!”, “Kretone!” Perché questa battuta dovrebbe far ridere invece che essere stupida (ma le cose che non si escludono)? Solo perché è di Leo Ortolani? Basterebbe, ma c’è dell’altro e non saremo noi a spiegarvelo. Per capire il vero colpo di genio di Ortolani, e capire come su una battuta del genere (“k” comprese) si possa basare uno stupendo omaggio a un classico del fumetto recente, costruendo al tempo stesso una storia autonoma e originale, vi dovrete leggere o rileggere 299+1 (e se ancora sapete fare le somme, un po’ di indicazioni su quello di cui stiamo parlando le avete già). Chi ricorda la prima edizione di questa storia dalle pagine di RAT-MAN, non faccia il Kretone più di tanto, perché qui stiamo parlando di qualcosa che manco s’immagina. La storia ovviamente è sempre quella ma invece del classico bianco e nero di Rat-Man, in questa edizione nuova di trinca …
“Kretino!”, “Kretone!” Perché questa battuta dovrebbe far ridere invece che essere stupida (ma le cose che non si escludono)? Solo perché è di Leo Ortolani? Basterebbe, ma c’è dell’altro e non saremo noi a spiegarvelo. Per capire il vero colpo di genio di Ortolani, e capire come su una battuta del genere (“k” comprese) si possa basare uno stupendo omaggio a un classico del fumetto recente, costruendo al tempo stesso una storia autonoma e originale, vi dovrete leggere o rileggere 299+1 (e se ancora sapete fare le somme, un po’ di indicazioni su quello di cui stiamo parlando le avete già). Chi ricorda la prima edizione di questa storia dalle pagine di RAT-MAN, non faccia il Kretone più di tanto, perché qui stiamo parlando di qualcosa che manco s’immagina. La storia ovviamente è sempre quella ma invece del classico bianco e nero di Rat-Man, in questa edizione nuova di trinca trovate i colori inediti al 100% dell’altro Ortolani: Lorenzo, fratello di Leo e colorista eccelso. E già da questa pagina dovrebbe essere chiaro che oltre a stordirvi per forza, pathos e drammaticità, questi colori vi trascineranno giù, ancora più giù, sempre più giù nel mondo livido e abbacinante di Frank M... cioè, scusate ... di Leo Ortolani e del suo 299+1 (devo stare più concentrato, che poi a quelli dell’ufficio legale viene un coccolone).