cretinodicrescenzago ha recensito Una questione privata di Beppe Fenoglio
Il romanzo della Resistenza
5 stelle
Calvino dichiarò nella prefazione al suo Il sentiero dei nidi di ragno, che il perfetto romanzo della Resistenza è Una questione privata del suo amico Fenoglio, e io condivido. Perché certo, Una questione privata è una novella breve e compatta, uscita postuma senza revisione di Fenoglio (e infatti non sappiamo se il finale è aperto o incompleto), dall'intreccio contorto e costruita attorno a un partigiano antieroico, colto non nella lotta di liberazione ma nel pieno dell'eponima questione privata, e motivato da un triangolo sentimentale con personaggi altrettanto ambigui (e, per altro, io noto un palese sottotesto di affetto achilleo fra l'Eroe e l'Altro)... e comunque, proprio nel mettere in scena il più sgarruppato dei partigiani, questa novella riesce a dimostrare antropologicamente che chi faceva la guerra di Resistenza lottava per un futuro di libertà e di pace, mentre il migliore dei fascisti era comunque un macellaio pieno di merda. …
Calvino dichiarò nella prefazione al suo Il sentiero dei nidi di ragno, che il perfetto romanzo della Resistenza è Una questione privata del suo amico Fenoglio, e io condivido. Perché certo, Una questione privata è una novella breve e compatta, uscita postuma senza revisione di Fenoglio (e infatti non sappiamo se il finale è aperto o incompleto), dall'intreccio contorto e costruita attorno a un partigiano antieroico, colto non nella lotta di liberazione ma nel pieno dell'eponima questione privata, e motivato da un triangolo sentimentale con personaggi altrettanto ambigui (e, per altro, io noto un palese sottotesto di affetto achilleo fra l'Eroe e l'Altro)... e comunque, proprio nel mettere in scena il più sgarruppato dei partigiani, questa novella riesce a dimostrare antropologicamente che chi faceva la guerra di Resistenza lottava per un futuro di libertà e di pace, mentre il migliore dei fascisti era comunque un macellaio pieno di merda.
Lettura perfetta per celebrare l'ottantesimo della Liberazione, e adesso avanti tutta per difendere (quel che resta) della nostra democrazia.